Coronavirus: l'opposizione convoca la Commissione Politiche Sociali

I consiglieri di opposizione Eleonora Meloni, Riccardo Rizza, Sara Rosso, Simona Liguori, Giovanni Marsico e Domenico Liano, in qualità di Commissari della Terza Commissione Politiche Sociali, hanno richiesto la convocazione in forma telematica della Commissione per un confronto sull'emergenza COVID19.

"La situazione di emergenza che stiamo vivendo necessita una informativa urgente nelle sedi istituzionali preposte, prima fra tutte la Commissione Politiche Sociali. Desideriamo avere il quadro completo della situazione sanitaria in città e approfondire le azioni messe in campo a sostegno delle famiglie. Abbiamo diverse proposte da condividere con la maggioranza e vogliamo fare la nostra parte, per dare risposta alle numerose segnalazioni di cittadini". 

È stata così richiesta la partecipazione degli Assessori Laudicina, Barillari e Ciani, del Dirigente del Sistema Locale dei Servizi Sociali Impagnatiello e del Direttore dell'Azienda Sanitaria Universitaria Braganti.

La richiesta

"Vogliamo ribadire la necessità di tornare a dar voce ai Consiglieri Comunali facendo ripartire l'attività del Consiglio e delle Commissioni. Non dobbiamo farci spaventare dalla tecnologia perchè esistono numerosi strumenti che possono permetterci di incontrarci in video conferenza, sperimentati con successo da svariate Amministrazioni. Auspichiamo che la Presidenza del Consiglio Comunale di Udine accolga la nostra richiesta inviata a mezzo pec, e non in originale vista l'impossibilità a incontrarsi e recuperare le firme autografe. Riteniamo che, stante l'urgenza e la contingenza, non sia da tirare in ballo il Regolamento consiliare per il deposito delle comunicazioni". 

Ringraziamenti

"Infine, desideriamo ringraziare tutti coloro che in queste durissime giornate stanno mettendo anima e corpo a favore della collettività:  tutto il personale medico e infermieristico, le forze dell'ordine e tutti i volontari della Protezione Civile e delle numerose associazioni del terzo settore. Non dimentichiamo anche i privati cittadini e le imprese che stanno donando denaro, generi alimentari o kit sanitari. La solidarietà del popolo friulano è grande e, una volta di più, non si fa mancare".