La Provincia di Udine approva il 'Piano anti corruzione'
Un'azione per assicurare l'etica amministrativa: palazzo Belgrado ha annunciato una serie di procedure che i cittadini potranno seguire attraverso il portale istituzionale
La Provincia di Udine annuncia l’approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. Il piano costituisce un progresso autentico verso il tentativo di contenere situazioni illegali e collusive che possano caratterizzare l’attività amministrativa, manifestandosi attraverso abusi di Soggetti operanti nel nome, per conto, e con la Pubblica Amministrazione, e dell’uso distorto dei poteri e dei compiti loro affidati.
Il piano triennale di prevenzione della corruzione, scaricabile anche dal sito istituzionale, integrato con il programma per la trasparenza e l’integrità, mette al centro dell’azione amministrativa i cittadini che fungono da controllori dell’attività dell’ente, poichè possono monitorare comportamenti e vigilare sugli iter, segnalando, naturalmente, anomalie, ritardi, storture ed eventuali ritardi.
Il piano anticorruzione si inserisce all’interno dell’obiettivo di miglioramento complessivo delle performance dell’Ente intermedio, in tandem con le disposizioni previste dal legislatore nazionale. Il vocabolo ‘corruzione’, precisano da Palazzo Belgrado, non è esclusivamente da riferirsi alle ipotesi di illeciti contemplati nel codice penale, ma anche a quegli atteggiamenti più strettamente connessi all’ambito amministrativo e pertanto interpellanti proprio il comportamento del dipendente che fosse antitetico o non perfettamente corrispondente ai dettami dell’etica pubblica. La mancata osservanze di precise norme determina l’avvio del procedimento disciplinare a carico del dipendente inosservante o non abbastanza ligio.
