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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Progetto Innovare: “Coalizione con Pd non scontata. Queste le nostre condizioni"

La posizione della lista civica emersa al tavolo che si è riunito ieri sera. Punti interrogativi sull'autonomia del Partito Democratico e sul suo rapporto con le altre forze del centrosinistra.

Politiche del personale e manutenzione del territorio. Sono due temi caldi che la lista Progetto Innovare pone come condizione, senza “se” e senza “ma”, per far parte della coalizione del centrosinistra, non ancora scontata. I due punti sono stati presentati ieri sera al tavolo del centrosinistra nella sede del Pd cittadino dai quattro rappresentanti di Progetto Innovare: Simona Liguori, Federico Pirone, Antonella Fiore e Saverio Papa.

“Su questo tavolo portiamo anche argomenti critici – ha affermato Simona Liguori – la gestione del personale è un tema da mettere all’ordine del giorno e come coalizione va prospettata una soluzione condivisa”. I dati snocciolati al tavolo parlano chiaro: il Comune ha registrato un +150% di richieste ai servizi sociali a fronte di personale non sufficiente a soddisfare quelle che sono le nuove esigenze dei cittadini, “c’è poi il tema vigili che richiede massima attenzione”.

Altro capitolo è la manutenzione e la cura del territorio. “Non nascondiamoci – ha detto Pirone – la cittadinanza chiede maggiori interventi e a queste richieste dobbiamo dare una risposta. Chiediamo la condivisione di un piano d’intervento sui quartieri con la popolazione. Questo richiede una nuova forma di governante su cui finora siamo stati molto indietro. Strade e marciapiedi sono un problema fortemente sentito dai cittadini e che dobbiamo considerare una priorità”.  Sono istanze, infatti, fatte dagli stessi cittadini e raccolte da Innovare  in occasione delle tavole rotonde dello scorso 13 gennaio.

“Molto di buono è stato fatto in questi anni, è bene ricordarlo, ma oggi dobbiamo fare un bagno di realtà e portare avanti un confronto con la gente”: questo si propone Progetto Innovare. “Nessuno vuole che Udine cambi colore politico, ma il dato di richiamarsi alla tradizione progressista non è sufficiente” ha concluso Pirone prendendo atto anche delle “distanze tra i rappresentanti al tavolo” e in attesa di un “fondamentale” incontro con il candidato del PD Vincenzo Martines, Innovare pretende un chiarimento politico sulle premesse che possano portare a una possibile coalizione, premesse finora non affrontate come il modo in cui il PD intende esercitare la propria autonomia e come si rapporterà Martines con le altre forze politiche. “Sono premesse da chiarire dal punto di vista politico come da chiarire è il metodo di lavoro che porteremo avanti”.

Al prossimo tavolo Progetto Innovare porterà anche le istanze dei cittadini che raccoglierà nel frattempo agli incontri organizzati nei singoli quartieri.

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