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Pluralità, competenze e cura: le parole della lista di Spazio Udine

Presentata la lista a sostegno del candidato sindaco Ivano Marchiol: "Il minimo comune denominatore è la parola spazio"

Il minimo comune denominatore della lista del candidato sindaco Ivano Marchiol è la parola "spazio". Come è logico pensare a partire dal nome che la lista stessa si è scelta già ormai da più di un anno, ovvero "Spazio Udine". Ma nel giorno della presentazione della lista, sono state altre le parole a dettare la linea politica, ovvero pluralità, competenza e impegno. «A leggere i nomi che compongono la lista, si evince subito che la prevalenza è leggermente femminile, ma questa non è stata una scelta voluta quanto piuttosto spontanea», dichiara in apertura di presentazione Marchiol, pronto a differenziarsi dai suoi competitor.

La lista

I nomi sono 40, la fascia di età più rappresentata è quella tra i 35 e i 40 anni ma non mancano i e le giovani (con due nati negli anni 2000, una nel 1998 e una nel '91). Le competenze, come ogni lista che si rispetti, sono ben distribuite, anche se c'è una leggera predominanza nel settore dell'educazione. «Architettura, giurisprudenza, psicologia, ambiente, direzione commerciale e d'azienda, sport, cultura... sono tutti tra i settori rappresentati», assicura Marchiol. «Pensando alle persone che in questi anni hanno aderito alle proposte di Spazio Udine, un'altra parola che mi viene in mente rispetto a quelle che ci unisce, e che racchiude tutte le altre, è cura. Ovvero come noi intendiamo prenderci cura della nostra città e dei diritti che si materializzano o si nullificano in un determinato spazio pubblico», conclude Marchiol prima di passare la parola alla capolista Chiara Dazzan.

Le persone

«Attorno a un'idea concreta di città hanno voluto mettersi a disposizione diverse persone per trasformare questo progetto di città in realtà: il concetto di partenza è che lo spazio pubblico è di competenza diretta di ognuno di noi cittadini», ha dichiarato Dazzan. «Ascoltando le parole di Marchiol in questi anni, ognuno di noi si è fatto "pizzicare" in corde inizialmente personali. Per me, ad esempio, che lavoro come pedagogista, si è trattato subito di pensare alle strutture dell'infanzia, per cui scrivo progetti sociopedagogici, pensando come lo "spazio" viene considerato il "terzo educatore" e invece troppo spesso viene considerato come concetto scontato, quando invece è assolutamente trasversale». Concretamente, nel settore educativo, si tradurrebbe in un tavolo programmatico per le persone più giovani, con la costruzione di una consulta giovanile da coinvolgere con osservatori permanenti su base semestrale. «Le basi ci sono già, ma non vengono ascoltate: c'è infatti uno strappo ideologico di linguaggio che allontana le persone dalla politica, specialmente le più giovani. Noi vorremmo dar vita a un dialogo reale, su tutti i livelli», conclude Dazzan.

«Oggi i cittadini e le cittadine di Udine possono finalmente votare, per la prima volta, un progetto di città e non una mera enunciazione di principi generali a cui manca la traduzione pratica. Noi, punto per punto, luogo per luogo, l’abbiamo proposta. Ora tocca agli udinesi, noi siamo pronti», ha ribadito Marchiol. A differenza di altre liste civiche, dichiarano «Spazio Udine non è nata in queste ultime settimane, con l’unico scopo della sfida elettorale, ma porta avanti idee concrete da tempo». Della lista fanno parte persone con sensibilità comuni ma con competenze e professionalità diverse: insegnanti, educatori, professioniste, tutte impegnate in città e al servizio del futuro di Udine. Tra gli altri, ci sono Alberto Andriola insegnante e punto di riferimento del basket friulano e dello sport inclusivo, che ha dichiarato che la priorità è «trovare una terza via, ovvero proporre uno sport progettato in modo che tutti mettano a disposizione le proprie risorse», Cristina Franzil architetta e insegnante, Cristina Del Frate Avvocatessa e impegnata anche nella tutela dei consumatori, Rolando Messetti sociologo, operatore sociale in progetti di inclusione abitativa, Irene Rizzi psicologa impegnata su tematiche femminili e settore educativo, Chiara Dazzan pedagogista, progettista sociale, attiva nello sport e nell’associazionismo, Antonella Fiore impiegata amministrativa nel terzo settore da vent’anni attiva nel mondo dell’associazionismo.

Le idee innovative

Mathieu Scialino, tutor dell'apprendimento, ha parlato dell’attività di crowdfunding che sta coinvolgendo la comunità allargata oltre la lista. «Nella nostra declinazione di “spazio” non poteva mancare il sostegno esterno e il coinvolgimento di tutti. Per questo motivo abbiamo scelto di avviare una campagna originale e radicata sul territorio, così che tutti i cittadini possano scegliere di supportare la realizzazione di un’idea comune di città, attraverso le librerie e i soggetti culturali di Udine». Un'altra delle idee creative che sta distinguendo la campagna elettorale di Marchiol. «Il nostro impegno non si limita a quello del 3 aprile. A prescindere dall’esito del primo risultato, la nostra azione continuerà, vedremo in che veste: quello che ci muove parte da un’idea nata tempo fa e che punta a un benessere comune. La politica si fa 365 giorni all'anno e non solo in vista della campagna elettorale: sappiamo che c'è bisogno di cambiare gli addendi che compongono l'equazione della comunicazione politica in corso... basterà? Non lo sappiamo, ma intanto siamo qui per dare voce alla cittadinanza».

La lista 

Questi i 40 nomi della lista: Chiara Dazzan, Alberto Andriola, Ondina Angeli, Silvia Biondi, Silvia Canciani, Luca Cesarano, Americo Cherici, Francesco Collavino, Silvia Colle, Laura De Luca, Davide Maria De Nardo, Cristina Del Frate, Claudio Del Mestre, Matteo Driussi, Rosaria Fasiolo, Antonella Fiore, Cristina Franzil, Antonio Giusa, Anna Lazzati, Andrea Marcuzzi, Andrea Marin, Miriam Masotti, Riccarco Mazzetti, Monica Mazzitelli, Rolando Messetti, Luca Ognibene, Sandro Orlando, Giorgio Parisi, Silvia Ponton, Lucia Ponton, Giuseppa Presti, Irene Rizzi, Valentina Salimbeni, Mathieu Scialino, Nicola Skert, Antonio Sortino, Silvia Stefanelli, Serena Stocco, Cecilia Tibaldeschi, Marta Vigna. 

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