Ripensare linee dei bus, raccolta dei rifiuti e proporre Udine a Capitale italiana della Cultura 2028: il programma di De Toni
Il candidato sindaco e i rappresentanti delle quattro liste che lo sostengono in vista delle prossime elezioni comunali hanno presentato il programma elettorale della coalizione
In avvicinamento al voto del 2 e 3 aprile, si è svolta la presentazione del programma del candidato sindaco Alberto Felice De Toni. «Un programma che vuole restituire alla città la sua funzione e il suo ruolo oggi indubbiamente marginale nel contesto regionale rispetto ad altre città come Trieste e a Pordenone. Udine deve tornare a essere la capitale del Friuli nel senso di ?caput?, ovvero di testa che pensa al Friuli». Al suo fianco, Antonio Bondavalli (Verdi e Sinistra), Rita Nassimbeni (Lista De Toni), Alessandro Venanzi (Pd) e Andrea Zini (Terzo Polo).
L'idea
«Immaginiamo per Udine un futuro diverso. Da industriale prima ed emporiale poi, la città è diventata sempre più un centro di servizi. Vogliamo quindi puntare a far diventare il capoluogo friulano come la città del terziario avanzato e del digitale, ma che interessi altri settori fondamentali come istruzione, salute, giustizia, così come professioni, e quindi anche cultura, turismo, commercio e agroalimentare. In poche parole una Udine capitale del terziario avanzato, capace di erogare qualificati servizi a persone, famiglie e imprese, e capace di guidare la transizione ecologica e digitale. Una città dove la qualità della vita è alta, dove le persone decidono di venire a vivere perché Udine è bella».
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