Pavan e Venanzi, il botta e risposta sul parcheggio in piazza Duomo
Il presidente mandatario di Confcommercio Udine replica alle dichiarazioni dell'assessore alle Attività produttive: "Sorpreso sulla sua frenata rispetto a un'apertura di dialogo con gli operatori economici". L'assessore: "Non c’è nessun passo indietro, non ho promesso niente a nessuno"
Giuseppe Pavan, presidente del mandamento di Udine di Confcommercio, commenta le dichiarazioni dell’assessore Alessandro Venanzi sul futuro di piazza Duomo. Venanzi, ieri a Udinetoday, aveva parlato di un contatto con i commercianti, ricordando però che la linea del Comune sulla viabilità spinge nella direzione della pedonalizzazione: l’idea di un parcheggio nella piazza sarebbe stata solo una delle tante ipotesi.
Per questo motivo Pavan ha replicato: “Capiamo che nell’era di Twitter e di ‘staisereno’ la politica provi a prenderla con più leggerezza. Ma rimane comunque incomprensibile come si possa cambiare completamente idea in 24 ore”.
In particolare, il presidente di Confcommercio commenta “con non poca sorpresa” il fatto che l’assessore alle Attività produttive “dopo aver dichiarato nell’incontro di due giorni fa nella sede dell’associazione di essere ‘possibilista’ sulla riapertura a parcheggio di piazza Duomo, freni invece in maniera così evidente rispetto a un’apertura di dialogo su un tema molto sentito dagli operatori economici”.
Lo stupore, a quanto pare, starebbe nella scelta di Venanzi di avere rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua presa di posizione alla nostra testata: per Pavan, è sorprendente che “di fronte alla versione univoca dei quotidiani locali, l’assessore scelga un’altra fonte informativa, il sito UdineToday, per chiarire che il tema è inserito all’interno di un ripensamento della viabilità. Un incontro con l’associazione di categoria più rappresentativa non può essere ridotto a una ‘chiacchiera’ come la definisce l’assessore”.
Pavan, infine, si rivolge all’intera Giunta comunale: “Dispiace anche – conclude il presidente – che di fronte a una posizione coerente di Confcommercio, ormai datata, sull’opportunità di mettere mano alla viabilità in centro per favorire l’accesso dei clienti-consumatori in città, anche la seconda giunta Honsell continui a parlare di ‘un piano generale di ripensamento’, slogan che dura ormai da sei anni. Tempo sufficiente, crediamo, per agire”.
Sulla questione, però, è intervenuto nuovamente l’assessore Venanzi che risponde a Pavan cercando di chiarire definitivamente la situazione:
“Sull’idea di riaprire via mercato vecchio o piazza XX settembre c’è stato un ‘no’. Per quanto riguarda piazza Duomo c’è la mia disponibilità. Ovvero: lascio la porta aperta ai commercianti di cui ho delega sul confronto. Ma non ho promesso nulla. È evidente che c’è stato un fraintendimento di intenti”.
Venanzi ha poi replicato sulla possibile ‘retromarcia’ interpretata da Pavan: “Il presidente dice: ‘Non capisco il passo indietro di Venanzi’. Rispondo: non c’è nessun passo indietro. Nell’incontro con Confcommercio ho cercato di lasciare la porta aperta al confronto su quello che potrebbe essere il futuro di una piazza importante".
“Come detto, non ho promesso niente a nessuno, - prosegue l’assessore -: è solo l’ipotesi di un ragionamento, per ‘ragionare’, appunto, su come potrà essere il futuro della piazza. Un progetto con i commercianti, da non aprire né oggi né domani”.
Infine, Venanzi mantiene le proprie posizioni sulla viabilità: “Capisco Pavan che deve rafforzare l’opinione di alcuni commercianti del centro. È il suo ruolo, io devo ascoltarli e spetta a noi amministratori prendere una decisione. Ascolto in primis anche Confcommercio. Ricordo però che abbiamo vinto le elezioni su un ragionamento opposto sull’apertura dei parcheggi in centro”.