rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Via Popone, 7

Stato di agitazione per esaminatori e tecnici della Motorizzazione di Udine

Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia: "Scongiurare disagi per gli utenti"

“Corrispondere a tecnici ed esaminatori della Motorizzazione Civile di Udine il pagamento delle operazioni che hanno svolto al di fuori della sede istituzionale da ottobre 2016 a gennaio 2017, al fine di evitare uno stato di agitazione della categoria che provocherebbe gravi disagi all’utenza”. Ad affermarlo il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli che ha presentato un’interrogazione a risposta immediata sul tema alla presidente Serracchiani ed all’assessore Santoro. 

Con l’abolizione delle Province rileva Novelli – il personale e le competenze della Motorizzazione Civile sono passate alla Regione. A seguito di questo passaggio il personale dell’Mctc di Udine che si occupa di effettuare esami per il conseguimento delle patenti di guida, nonché del collaudo e revisione tecnica sui veicoli (perlopiù mezzi pesanti) ha ottenuto, ad oggi, il solo pagamento delle competenze per i mesi da luglio a settembre 2016, relativamente alle operazioni al di fuori della sede istituzionale in tutta la Provincia di Udine”.

“E’ bene precisare che il personale non sarebbe tenuto a svolgere questo tipo operazioni fuori dalla sede di Udine, ma, per venire giustamente incontro alle esigenze sia delle aziende che devono fare revisioni sui propri mezzi, sia degli utenti che devono prendere la patente, si spostano su tutto il territorio provinciale. Tutti spostamenti che sono costretti, perlopiù, a fare con mezzi propri anticipando sia le spese per il carburante che quelle per il pedaggio autostradale, visto che dei  mezzi a disposizione della Regione soltanto alcuni sono utilizzabili  e possono, quindi, circolare”.

“Pare, però – prosegue l’esponente di Forza Italia – che la Regione non tenga conto di questa disponibilità, visto che, ad oggi, il personale non ha ancora ottenuto il pagamento per gli spostamenti relativi ai mesi da ottobre 2016 a gennaio 2017. E non stiamo parlando di un’uscita ogni tanto. In media, infatti, le sedute esterne per operazioni tecniche sui mezzi riguardano centinaia di veicoli al mese e quelle per le patenti un centinaio di sedute con oltre 500 allievi esaminati. Una situazione che, quindi, non è sostenibile e che, se non verrà sanata entro il 1 aprile, potrebbe anche portare gli esaminatori ed i tecnici della Motorizzazione Civile ad effettuare esami e collaudi esclusivamente presso la sede di Udine”.

“Una circostanza da scongiurare nella maniera più assoluta, perché porterebbe a notevoli disagi per gli utenti. Da una parte le aziende che devono fare revisioni e collaudi sui mezzi pesanti che si ritroverebbero a dover perdere almeno un giorno di lavoro (attualmente i tecnici si recano presso la sede dell’azienda stessa o le officine autorizzate per eseguire le revisioni il venerdì pomeriggio o il sabato mattina per creare meno disagi possibili) e, dovendosi recare a Udine, creerebbero, tra l'altro, possibili rallentamenti  di tir sulla tangenziale, con evidenti ripercussioni sul traffico cittadino”.

“Dall’altra parte – rileva ancora Novelli – gli utenti che devono sostenere gli esami per il conseguimento della patente che dovrebbero raggiungere il capoluogo friulano e poi guidare in una città nella quale non hanno fatto pratica (sappiamo benissimo che per un patentando una cosa è guidare a Udine, un’altra a Cividale, un’altra ancora a Tolmezzo) con anche un maggior dispendio di tempo e per le autoscuole che avrebbero un aggravio in termini di costi aggiuntivi e disagi organizzativi”.

“Visto che si tratta di una situazione che potrebbe avere gravi disagi per molti utenti della Provincia di Udine – conclude Novelli – chiedo alla giunta regionale quando intende mettersi in regola con i pagamenti, al fine di scongiurare uno stato di agitazione del personale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stato di agitazione per esaminatori e tecnici della Motorizzazione di Udine

UdineToday è in caricamento