I 'Nazionalisti Friulani' chiamano i cittadini in assemblea

Il comiunicato con cui i 'Nazionalisti Friulani' annunciano la loro prossima assemblea, venerdì 18 aprile alla 19a Buca di via Mazzini

La rete di cittadini dei Nazionalisti Friulani, nata alcuni mesi fa con l'obiettivo di difendere, salvaguardare e valorizzare il Friuli, invita la popolazione a partecipare all'Assemblea convocata per il giorno venerdì 18 aprile 2014 alle ore 20:30 a Udine presso la Taverna 19a Buca di via Mazzini 6 (vicino la sede di Palazzo Antonini dell'Università di Udine).

L'incontro fa seguito alla riunione di presentazione e reclutamento del gruppo tenutosi il 14.1.14 ad Udine a cui hanno preso parte un nutrito numero di cittadini. In soli tre mesi dalla prima riunione pubblica, Nazionalisti Friulani ha quasi raddoppiato i propri sostenitori passando da 1.800 ad oltre 3.400 utenti e 200.000 visualizzazioni della pagina web solo nell'ultima settimana. L'attività si è concretizzata in numerosi incontri organizzati sul territorio che hanno visto la partecipazione attiva e determinata di tantissimi cittadini che amano il Friuli, preoccupati sia per l'inasprirsi della crisi economica ed occupazionale, sia per la crescente violenza e delinquenza che imperversa in Friuli.

Durante l'Assemblea del 18 aprile, il cui titolo sarà "Amare il Friuli, partecipare per rinascere", verranno trattati vari temi legati al nostro territorio e verranno proposte delle iniziative da intraprendere contro il degrado socio-economico e contro la crescente criminalità. In particolare, presenteremo un corso di autodifesa personale, raccoglieremo le adesioni per una azione riferita all'invasione mendicati/rom, proporremo una iniziativa sulla cittadinanza friulana, parleremo di autonomia del Friuli, di aiuti sociali e di lavoro prima per i friulani e apriremo una discussione sulla presenza in crescita di talune culture che risultano essere incompatibili con la nostra identità, i nostri valori, i nostri usi, costumi e tradizioni.

Mai come oggi, assistiamo al degrado ed al declino del nostro territorio che viene quotidianamente depredato, razziato, sporcato, violentato ed impoverito. Protestare non basta più, dobbiamo amare e presidiare il nostro territorio, partecipare ed agire uniti. È giunta l'ora di smontare le infamanti accuse che ci ritraggono come un Popolo che si sottomette, troppo buono e mancante di energia di decisione; è giunta l'ora di difendere tutti insieme le nostre case, il nostro lavoro, le nostre persone, la nostra cultura, il nostro FRIULI! Noi vogliamo combattere per i diritti dei cittadini onesti, affinché il Friuli ritorni ad essere un territorio ordinato, pulito, sicuro e prospero.