rotate-mobile
Politica

Cremaschi (PD) replica a Zilli (Lega): "Il bonus bebè una tantum sarebbe solo uno spot elettorale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

"Nel sostegno alle famiglie al primo posto ci sono le politiche per il lavoro, solo riducendo la precarietà e aumentando la stabilità data dal lavoro possiamo ridare alle giovani coppie la fiducia nel futuro necessaria per pensare a mettere in cantiere dei figli". Alle accuse di irresponsabilità per la cancellazione dei bonus bebè arrivate dalla Lega nord, replica la consigliera regionale del Pd, Silvana Cremaschi che in questi mesi ha organizzato e preso parte a una serie di incontri sul territorio sul tema delle famiglie.

"Zilli cerca di impadronirsi del tema delle donne e delle giovani coppie, ma lo fa nel modo sbagliato, perché il bonus bebè una tantum è solamente una bandieruola elettorale, mentre intesa come sostegno al reddito per un periodo di tempo prolungato è uno strumento valido" replica Cremaschi.

"In questo modo - continua - è intervenuto il governo Renzi, mentre la Regione sta lavorando su tre filoni fondamentali per garantire una famiglia e quindi dei figli: politiche del lavoro, per le famiglie e sulla conciliazione dei tempi tra lavoro e famiglia". Infine, conclude l'esponente del Pd, "da mesi abbiamo intrapreso una serie di incontri con donne e giovani coppie proprio sul tema delle famiglie è quello che è emerso è che il bonus bebè, pur attirando l'attenzione, non serve. Quello che serve è garantite il lavoro e buone politiche per le famiglie, quello che la Regione sta facendo".

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cremaschi (PD) replica a Zilli (Lega): "Il bonus bebè una tantum sarebbe solo uno spot elettorale"

UdineToday è in caricamento