La voce di chi vive e lavora nel cuore di Udine per il rilancio del centro
Udine sta cambiando e ogni cambiamento porta con sé decisioni difficili, attese e speranze, a volte concretizzate altre disilluse. Sono tante le cose che si sono modificate negli ultimi anni, pedonalizzazioni, chiusure e riaperture, nuovi spazi e nuove regole: la vivibilità del centro storico è diventata, spesso, più una questione politica che di socialità e a essere sempre presenti, con critiche verso l'amministrazione comunale, è stata l'associazione Consumatori Attivi, che sottoporrà una lettera con una raccolta firme.
Residenti e commercianti del centro storico, dopo aver preso visione del piano di rilancio presentato dall’amministrazione comunale, “ri”lanciano con istanze e proposte a misura di chi vive e lavora in centro città. Si tratta di proposte costruttive che saranno presentate a Palazzo D’Aronco in occasione della prossima riunione del tavolo tecnico. Il centro sta cambiando volto, in primis con l’ultimazione dei lavori di via Mercatovecchio, ma anche con le nuove regole dettate dall’emergenza Coronavirus che portano a vivere la città in modo diverso rispetto al passato.
Il documento che sarà sottoposto all’amministrazione sottolinea come la pandemia Covid abbia ridisegnato le abitudini delle persone e, a cascata, abbia costretto l’amministrazione e le attività economiche a nuove scelte e a nuove sfide. I cittadini e i commercianti chiedono più spazi all’aperto e la possibilità di poter transitare, nei casi disciplinati, nella zona pedonale per rendere fruibile il centro senza creare disagi ai residenti e agli esercenti. Sostanzialmente l’istanza si riassume in servizi garantiti ai residenti e alle attività economiche del centro cittadino pedonale con possibilità di accesso veicolare temporaneo dei predetti o dei fornitori per carico e scarico e per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria negli spazi adiacenti agli immobili. Infine, si chiede un rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine per garantire le regole di accesso, nonché l’installazione – con l’obiettivo di preservare il centro nella sua bellezza – di contenitori sotterranei per la raccolta dei rifiuti.Il documento è disponibile per la raccolta firme da parte di chi vuole una città più bella, a misura d’uomo e viva presso numerosi punti vendita e attività della città.
La lettera, promossa da Consumatori Attivi (info@consumatoriattivi.it), si può firmare in alcuni negozi del centro di Udine.