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Giovedì, 25 Aprile 2024
cambiare gentilmente

La “spinta gentile” di Udine: le scelte amministrative che possono migliorare la città

L'associazione "Illumina" è nata durante il lockdown del 2020: al centro i temi su come rendere Udine una città migliore

Come può una città cambiare "gentilmente" per diventare sempre più a misura delle esigenze reali della cittadinanza? Come può Udine migliorare nei suoi piccoli grandi aspetti quotidiani? Se lo sono chiesto alcune persone durante il primissimo periodo pandemico, dando vita a un gruppo, oggi diventato associazione, che se in un primo momento si è riunito intorno ad alcune domande, oggi a quei quesiti prova a dare risposta. 

L'associazione

"L’esigenza è stata da subito chiara: partecipare attivamente alla vita di Udine per contribuire al miglioramento della qualità della vita nella nostra città, una volta passata l’emergenza sanitaria", ci racconta il portavoce dell'associazione "Illumina", Paolo Ermano. "Nei nostri incontri regolari abbiamo parlato molto di spazi, di politica e di socialità, di come è stata (ed è) amministrata Udine e di cosa avremmo potuto fare noi per migliorarla. Oggi vogliamo fare il punto su uno dei tanti argomenti discussi durante questo percorso".

Paolo Ermano

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L'incontro

Per la prima volta in un luogo pubblico, infatti, i membri dell’associazione Illumina e i suoi simpatizzanti, coordinati dal portavoce Paolo Ermano, si sono incontrati per trascorrere alcune ore in uno dei luoghi verdi più importanti della città, il parco Moretti. L’argomento che è stato discusso è stato il “Nudge”, termine inglese reso famoso da un bestseller mondiale scritto dal futuro premio Nobel per l’economia Richard Thaler insieme a Cass Sustain nel 2008, che in italiano viene reso con l’espressione: la spinta gentile. Si tratta di un modo di affrontare le scelte in campo amministrativo e politico diverso, strutturato, meno clientelare o superficiale, un modello che, dove è stato applicato, ha reso le città dei luoghi migliori.

Un momento dell'incontro

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Nudge

La teoria alla base del “Nudge” aiuta a capire come si muovono i cittadini, perché fanno certe scelte, come mai a volte sono restii al cambiamento e come far superare loro queste barriere. La teoria del “Nudge” prevede che nulla venga imposto dalle autorità. Si tratta, in sostanza, di modificare l’ambiente in cui le persone vivono, per portarle a scegliere in maniera diversa e migliore per sé e la comunità. "Si tratta di un modo di amministrare più sottile e, per certi versi, più efficace e moderno. Un modello che vorremmo applicare anche a Udine", dichiara Ermano.

Due esempi

Durante l'incontro sono stati portati du esempi. Nel primo caso la teoria del “Nudge” suggerisce una soluzione creativa a una problematica circostanziata, ma molto pratica, nel secondo caso aiuta a risolvere parzialmente il problema dell’utilizzo eccessivo di auto nel tragitto casa-lavoro. Primo esempio: nell’aeroporto di Schiphol, ad Amsterdam, si è cercato di risolvere in maniera creativa il problema dell’igiene dei bagni maschili, riducendo dell’80% la sporcizia legata al cattivo uso degli orinatoi. Come è stato possibile? Applicando su questi ultimi un adesivo a forma di mosca. Gli utenti dei servizi igienici, infatti, nel tentativo di colpire l’insetto, hanno prestato maggior attenzione a dove indirizzare il loro getto e hanno sporcato di meno. Ingannati o no dal finto insetto, la reazione umana è stata strabiliante ed efficace.

Secondo esempio. Nel 2007, nella città di Durham (Carolina del Nord, 220.000 abitanti), l’amministrazione ha provato ad applicare la teoria del “Nudge” per disincentivare l’utilizzo delle auto con il solo guidatore a bordo da parte dei cittadini che si recavano al lavoro. Il risultato è stato quello di ottenere una diminuzione del 5% di veicoli su strada. Come? Ai 1.500 cittadini che avevano accettato di partecipare al programma, l’Amministrazione ha inviato per diversi mesi una serie di email contenenti percorsi ciclistici, alternative ai mezzi privati e notizie incoraggianti rispetto agli effetti positivi di una scelta ecologica, salutare ed economica. Informazioni sufficienti a disincentivare parte dei guidatori.

Per rimanere in contatto con l’associazione ed essere aggiornati sugli eventi in programma per settembre/ottobre, ci si può iscrivere alla newsletter sul sito illuminaudine.it
 

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