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minoranza contro maggioranza

"Voto zero a questa manovra": l'opposizione boccia il bilancio regionale

Per Massimiliano Fedriga: "In 5 anni valorizzata la nostra autonomia regionale". Le minoranze danno un giudizio negativo, mentre il consigliere del Gruppo Misto Walter Zalukar si è astenuto

Il Consiglio regionale ha approvato la manovra finanziaria per il 2023 con i voti favorevoli della maggioranza di Centrodestra e il voto contrario di Pd, Movimento Cinque Stelle, Patto per l'Autonomia, Cittadini e Open Sinistra Fvg, mentre il consigliere del Gruppo Misto Walter Zalukar ha scelto l'astensione giudicando in modo negativo gli interventi nel campo della sanità. Massimiliano Fedriga ha rimarcato in particolare - del suo mandato di governo - la valorizzazione dell'autonomia del Friuli Venezia Giulia attraverso "la rinegoziazione dei patti finanziari con lo Stato: nel 2018 dovevamo dare più di 800 milioni, oggi abbiamo dimezzato quel contributo. E se non ci sono le risorse, hanno poco senso anche le competenze". Fedriga si è inoltre detto orgoglioso "del grande lavoro sugli investimenti, con una visione di prospettiva. Lo stesso vale per la sanità, dove molti passaggi hanno bisogno di tempo. Intanto però il settore ha a disposizione 118 milioni in più, e lo stesso vale per l'ambiente che non è affatto una cenerentola". 

Molto critica la valutazione delle opposizioni. "Il nostro giudizio politico è totalmente negativo - ha osservato Roberto Cosolini, relatore di minoranza per il Pd -. In questi anni abbiamo presentato centinaia di emendamenti e quasi tutti sono stati respinti, ma poi spesso la Giunta ha ripreso le nostre idee, perdendo però tempo prezioso in molti settori". Ancora più drastico Cristian Sergo del M5S: "A questa manovra come voto darei zero, lo stesso numero di emendamenti che ci avete approvato, eppure erano proposte di buon senso e non ideologiche". "Il parere assolutamente negativo - ha detto Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) - riguarda tutti i 5 anni, non solo questo bilancio. Temo che questo mandato non lascerà traccia". "Vediamo più ombre che luci - gli ha fatto eco Tiziano Centis (Cittadini) - e molte criticità, specie nel settore della sanità". Mentre Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia, è convinto che "la grande mole di risorse non sia stata utilizzata nel modo giusto. E se si sbagliano gli investimenti in periodi di vacche grasse gli impatti negativi non si vedono subito, ma arrivano nel lungo periodo". Prima del voto finale erano stati accolti 42 ordini del giorno, 10 dei quali riformulati su richiesta del governatore, mentre i consiglieri hanno bocciato a maggioranza altre 11 mozioni che non avevano superato il vaglio della Giunta.

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