Frenata Newco, "Il Governo garantisca i 2,9 miliardi a porti e aeroporti Fvg"

«Per il Friuli Venezia Giulia oltre al danno ci sarà anche la beffa»? È l’interrogativo che ha spinto il capogruppo di Alternativa popolare (Ap) in Consiglio regionale, Alessandro Colautti, a passare dalle parole agli atti istituzionali per depositare oggi (20 maggio) un’interpellanza all’indirizzo della presidente della Regione Debora Serracchiani interrogandola su due punti: se effettivamente il Governo ha deciso di mettere il veto all’ingresso dell’Anas nella Newco che trasformerebbe Autovie Venete in società in house; se, a causa della presa in carico di tutti gli oneri per costituire la Newco, cioè 200 milioni, la Regione sarà costretta a rinunciare alle nuove possibilità di investimento pubblico che si aprono con l’allentamento delle regole sugli Aiuti di Stato previsto dal recentissimo regolamento Ue. 
 
Se effettivamente l’impegno sulla Newco per Autovie legasse le mani alla Regione per intervenire altrove, nell’interpellanza Colautti sollecita Serracchiani a chiedere al ministro dell’Infrastrutture Graziano Delrio «quanto dei 2,9 miliardi statali che lo Stato intende investire in porti e aeroporti italiani nei prossimi 5 anni saranno destinati alle infrastrutture dell’Fvg». L’interpellanza ricorda che dal 2012 a oggi lo Stato ha investito 1,9 miliardi sugli aeroporti di Milano, Venezia e Roma. 
 
«Sulla Newco di Autovie è ora di fare definitiva chiarezza», afferma Colautti, contrariato dal fatto che nonostante abbia già agito con due azioni consigliari abbia avuto dalla Giunta regionale risposte che oggi sembrerebbero clamorosamente smentite. Ma non è tutto. «Non vorremmo ora essere anche beffati e, a causa di questo impegno, non poter sfruttare al meglio le nuove e favorevole regole Ue sugli Aiuti di Stato. Perciò – conclude – urge sapere dal ministro delle Infrastrutture Delrio se ha intenzione di compensare il nostro sforzo su Autovie con opere da effettuare in porti e aeroporti del Friuli Venezia Giulia».