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Pizza: “Più piste ciclabili e aree dedicate ai cani, meno parcheggi”

L'assessore all'ambiente e alla mobilità punta a collegare meglio la città con percorsi per le biciclette, ridurre il traffico ed eliminare i parcheggi in superficie per una città piena di persone e non di auto

Enrico Pizza, assessore alla mobilità e all'ambiente, al suo secondo mandato con la Giunta Honsell, ha due deleghe strettamente legate tra di loro e alla qualità della vita della città. Entro il 2025 bisognerà raggiungere l'obiettivo 50/25/25: su quattro persone, due si muovono in macchina, una in bicicletta e una con i mezzi pubblici. Secondo Pizza, attualmente poco meno di tre persone su quattro si muovono ancora in auto. “Bisogna ridurre il traffico, l'inquinamento e la congestione – spiega – e quindi aumentare i parcheggi a disposizione. La superficie va liberata, per lasciare spazio ai pedoni e alle biciclette. Eliminare i parcheggi a raso e crearne di nuovi in struttura significa riempire la città di persone”. Secondo Pizza il parcheggio di piazza Primo Maggio va fatto. “Ci sono 400 persone in lista d'attesa nei parcheggi in struttura – aggiunge – e una parte delle richieste di abbonamento sarà soddisfatta con l'opera di piazza Primo Maggio”.

Sul fronte biciclette, la mobilità sostenibile è in un aumento. “Nei monitoraggi che abbiamo fatto su alcune strade abbiamo notato che il 40 per cento del traffico è rappresentato da biciclette – dice – e bisogna lavorare in questa direzione, incrementando la rete ciclabile nel ring cittadino, nei collegamenti con tutti i quartieri e l'hinterland. Sono quattro gli itinerari cittadini: via Grazzano, già messa a bilancio, via Roma e via Savorgnana, via Anton Lazzaro Moro, per cui andrà pensata una nuova soluzione e c'è chi propone di spostarla completamente a sinistra e infine la zona del Teatro verso il centro. “Bisogna aumentare di 5 chilometri le piste esistenti nel ring – aggiunge – collegarle meglio tra loro. Tra un po' inizieranno gli incontri partecipati per vedere come utilizzare meglio lo spazio”. Tra gli altri obiettivi, quello di definire la zona di piazza XX Settembre, dal punto di vista della mobilità e animarla.

Ultimo tema è quello del verde pubblico. “Bisogna trovare una soluzione al conflitto tra i proprietari dei cani e gli altri cittadini che frequentano i parchi – spiega – pensando a delle aree dedicate, il cosiddetto sgambatoio per i cani, che esite solo in via Joppi e che andrà portato in tutte le circoscrizioni, d'altronde nel Comune ci sono 12 mila cani registrati”.

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