Fontanini e la sua sconfitta: "Gli elettori di destra sono pigri, ho avuto 3mila voti in meno"
L'ex sindaco identifica nell'indolenza della sua base di votanti la ragione della sconfitta
“Ho perso. Mi sono mancati 3000 voti rispetto al primo turno, quando ne avevo presi 19mila". Fa i conti Pietro Fontanini, costretto a confrontarsi con la sconfitta più cocente di una carriera politica dove si è guadagnato – a ragione – la fama di vincente. "È andata così stavolta. Gli elettori di destra sono pigri, non è capitato solo a Udine che non votassero, ma non giustifica che non sia avvenuta la vittoria del mio avversario". Dopo il giudizio sulla svogliatezza della base dei sostenitori arrivano i propositi per il prossimo lustro. "Faremo cinque anni in minoranza, con un’opposizione costruttiva, non come la minoranza che ho avuto io. C’è un bilancio pronto, ci sono 63 milioni da spendere, il Comune è in ottime condizioni economiche. Spero che il programma previsto venga realizzato almeno all’80 per cento”.
