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Elezioni Codroipo

Marchetti vince a Codroipo e segna il dominio del centrodestra in regione

Il risultato nel centro del Medio Friuli, la vittoria storica di Monfalcone e gli esiti dei referendum consultivi sulle fusioni rappresentano un duro colpo per il centro sinistra, che tra i grandi centri ha ormai solamente Udine

Il riscatto e la rinascita di Fabio Marchetti, passato in pochi mesi dall’insuccesso del referendum sulla fusione con Camino - episodio che per i detrattori avrebbe segnato la fine della sua carriera politica - alla vittoria delle elezioni amministrative, conquistando così il Comune di Codroipo per la seconda volta. «Ho vinto tutte le elezioni a cui ho partecipato, non sono mai stato in minoranza sempre al governo. Prima in Provincia e ora in Comune». la soddisfazione traspare dalle parole di Marchetti, che a spoglio appena iniziato ha guadagnato immediatamente qualche centinaio di voti che hanno segnato l’inerzia della competizione. 

Alla fine sono stati 4.179 - con il 54,17% - i voti guadagnati dall’uomo di Rivolto (sostenuto da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia - Alleanza nazionale e Viviamo Codroipo per il centro destra). Lo sfidante Alberto Soramel -sostenuto da Partito Democratico, Altre prospettive, Fare comunità, Progetto Codroipo - civica Soramel sindaco - ha invece ricevuto 3.535 voti  (45,83%).

MONFALCONE. Svolta storica nella città dei cantieri, con il centrodestra che piazza Anna Maria Cisint, sulla poltrona di primo cittadino con 6.642 voti (62,49%), superando il sindaco uscente di centrosinistra Silvia Altran (37,51%). 

FUSIONI. Ieri si sono svolti anche i referendum per la fusione di quattro Comuni. Il no ha vinto a Manzano e San Giovanni al Natisone, mentre per Gemona-Montenars nel primo Comune ha prevalso il sì e nel secondo il no.

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