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Comunali 2023

"Pd critica Fontanini perché non udinese e candida un padovano"

Domenico Liano, capogruppo del Movimento 5 Stelle, si emancipa subito da possibili alleanze dopo l'investitura di Alberto De Toni come uomo del centro sinistra alle comunali

"Sono cinque anni che il centro sinistra udinese dice che il sindaco Fontanini è di Campoformido e che Udine deve avere un sindaco Udinese e il Pd che fa? Candida un Padovano". Se qualcuno aveva dei dubbi sull'ostilità del Movimento 5 Stelle a sostenere un candidato gradito ad Italia Viva. Azione come De Toni sono statio fugati dalle dichiarazioni di Domenico Liano, capogruppo grillino in consiglio comunale. Difficile dargli torto, visto che la strategia comunicativa dem è stata quella da lui descritta. Ostilità a un primo cittadino anche per il suo vivere fuori da Udine e ora appoggio a un non udinese per origini – padovane – e residenza – a Cassacco –. 

"D'altronde il Pd lo conosciamo – prosegue Liano – dice una cosa e ne fa un'altra,spesso sbagliando ai danni dei cittadini. Sarà interessante sentire i commenti del centro destra a riguardo. Intanto si parte per la campagna elettorale e ne vedremo delle belle. Il Movimento sta lavorando per proporre soluzioni ai problemi della città, saremo presenti e agguerriti come non mai. Siamo pronti a fare la nostra parte per il bene di Udine pensando principalmente ed esclusivamente all'interesse dei cittadini, è questa la nostra missione. Aperti al dialogo con chi ha a cuore l'interesse di Udine e degli Udinesi. Siamo al lavoro per Udine assieme a molti cittadini che ci stanno facendo capire di essere dalla parte giusta". 

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