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Sabato, 23 Settembre 2023
Elezioni Comunali 2013 Centro / Via Nicolò Lionello, 1

Honsell 2013: il programma del candidato sindaco

Il programma completo del candidato sindaco di Udine Furio Honsell

Ascoltare, poi Fare significa ascoltare e dare risposte concrete  su:

Lavoro Educazione Salute Casa

LA POLITICA per TUTTI è LA BUONA POLITICA

Una politica nel senso aristotelico, il cui fine è coltivare le virtù dei cittadini della polis. La nostra politica civile è centrata sul rispetto delle persone, migliora il presente per aiutare tutti a progettare un futuro ancora migliore. Nuovi Ideali ci vengono dall’Europa: la libera concorrenza, ma temperata dalle tutele dell’ambiente, della sicurezza, degli utenti, dei consumatori.

Il metodo

Il nostro metodo è trasparente, basato sull’ascolto e sul dialogo. Non fatto di slogan, ma che si fonda sul senso di responsabilità, sul coraggio, sulla passione, la tolleranza e la volontà di integrazione. Vogliamo mettere in atto politiche realistiche che eliminino gli sprechi e ogni sovrautilizzo di costose e spesso inutili procedure da parte della burocrazia  pubblica.

La città deve essere amministrata quindi da persone che della politica fanno un servizio, che si fanno carico delle sorti collettive e che, soprattutto in un epoca di austerità, sono i primi ad essere frugali.

I valori

  • SOCIALI: La collettività come patrimonio sociale, come bene comune, ovvero non tutela delle persone svantaggiate, ma responsabilità di tutti verso tutti.
  • LAVORO: incrementeremo i  progetti LSU (Lavori Socialmente Utili) e LPU (Lavori di Pubblica Utilità) con la finalità di aumentare i servizi con la prospettiva di valorizzare le competenze che la crisi economica sta sprecando. Potenzieremo i bandi di idee per giovani.
  • I BENI COMUNI: sostenere l’azione politica e gestionale verso il gestore unico dell’acqua secondo il principio di solidarietà, ma anche di efficienza, riducendo gli sprechi e il gestore unico dei rifiuti, potenziando la raccolta differenziata spinta.

Le linee guida 2013-2018

  • Sostegno alle attività produttive.
  • Azioni a favore dell’avvio ad attività innovative e di inserimento lavorativo dei giovani, e degli esclusi dal mondo del lavoro.
  • Eliminazione degli sprechi e di ogni sovrautilizzo di costose e spesso inutili procedure da parte della burocrazia  pubblica.
  • Consolidamento delle azioni perseguite nei settori dell’economia sostenibile, dell’innovazione e della trasparenza, dell’Europeismo, dei servizi sociali, assistenziali, scolastici, sportivi, culturali, ricreativi dei cittadini.
  • Tutela dell’ambiente e del paesaggio architettonico e naturale, rigenerazione urbana attraverso il recupero energetico e prestazionale del patrimonio edilizio esistente, in particolare delle aree dismesse.

Perseguimento di un ruolo europeo per Udine, così come si è caratterizzato in questi 5 anni:

  • Udine Città Sana - Udine Healthy City (rete europea OMS)
  • Udine Città a misura di anziano – Udine Age-Friendly City (rete europea OMS)
  • Udine Città dell’Innovazione - Udine Smart City (progetto UE)
  • Udine Città Sostenibile - Udine 202020 (iniziativa UE)
  • Udine Città dell’apprendimento - Udine Learning City (progetto UE)
  • Udine città della mobilità sostenibile – Udine Active City (progetto UE) Iniziativa 202525

Considerando la città, o meglio le politiche a favore dei cittadini, di chi ci vive e di chi ci lavora, come una sorta di ammortizzatore sociale in grado di ridurre l’impatto della crisi.

Azione 1: Il lavoro e le imprese

Sviluppo della attività commerciali ed industriali:

  • contrazione delle imposte TARES ed IMU per realtà virtuose dal punto di vista dell’efficientamento energetico e del lavoro
  • potenziamento dei servizi di parcheggio,  
  • regolamentazione delle strutture esterne degli esercizi pubblici di intesa con la soprintendenza,
  • codice di autodisciplina per locali pubblici,
  • potenziamento ZIU e sviluppo dello scalo ferroviario,
  • sviluppo del progetto PISUS, Centro Commerciale Naturale e Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile.

Greeneconomy:

  • incentivazione dell’utilizzo delle energie alternative: solare termico e fotovoltaico, idroelettrico, geotermico, delle biomasse del verde pubblico per centrali termiche.
  • Piano Casa per l’efficientamento energetico delle vecchie abitazioni.

Azione 2: Mobilità e riqualificazione urbana

L’approvazione del nuovo Piano Regolatore rappresenta uno degli obiettivi raggiunti più qualificanti del passato mandato. Sarà nostro compito perfezionarlo tenendo conto delle nuove esigenze.

Riqualificazione urbana e sostenibilità sociale delle opere pubbliche:

  • Ampliamento della zona pedonale del centro storico verso via Mercatovecchio e Piazza Duomo.
  • Trasformare piazza Primo Maggio nel nuovo “Giardin Grande” di Udine attraverso il collegamento tra il colle del castello e l’ellisse centrale della piazza, grazie al nuovo parcheggio, la nuova viabilità e l’eliminazione dei parcheggi a raso.
  • Incremento degli orti urbani, quali luoghi di aggregazione al centro dei quartieri, completamento del Parco del Cormor e potenziamento del Parco del Torre.
  • Recupero delle aree dimesse: della Caserma Osoppo, della Caserma Piave, dell’ex-Percoto e dell’ex Frigorifero.
  • Completamento della fase esecutiva dell’operazione innovativa di ristrutturazione dello Stadio Friuli

Il Piano Urbano della Mobilità:

  • Sviluppo della rete delle piste ciclabili come possibilità per l’introduzione di nuovi stili di vita e conseguimento dell’obiettivo politico 50.25.25 (ridurre auto, aumentare bus e bici).
  • Ridefinizione di linee e percorsi del Trasporto Pubblico Locale a seguito della strutturazione pedonale del centro storico e della rete dei parcheggi in struttura.
  • Aumento della sicurezza attraverso introduzione delle “zone a velocità trenta” e potenziamento del servizio delle pattuglie di polizia locale con compiti di controllo.

Azione 3: La casa

A causa della crisi economica sono sempre più le persone in condizione di disagio abitativo. In tale ottica è necessario:

  • potenziare gli interventi di Social Housing, ovvero dell'edilizia a canone concordato, e di Edilizia di Comunità e Co-housing.
  • istituire la Commissione Casa dando vita ad un Protocollo d’Intesa tra Comune, Ambito Distrettuale, Ater, Vicini di Casa onlus, Caritas, San Vincenzo, e Parrocchie con l’obiettivo di individuare al meglio i patrimoni abitativi e condividere regole d’accesso.

Azione 4: Udine pulita: ambiente e territorio

La difesa della qualità ambientale:

  • contrasto all’inquinamento atmosferico ed elettromagnetico. Per questo intendiamo potenziare il piano avviato dall’AMGA per una rete di metano per autotrazione.
  • Ulteriore sviluppo degli impianti di teleriscaldamento e cogenerazione.
  • Completamento dei programmi di efficientamento energetico e manutenzione dell’illuminazione pubblica, delle strutture scolastiche e degli impianti sportivi minori.
  • Gestione  dei rifiuti: la realizzazione della fusione NET-CSR è uno dei maggiori risultati che l'Amministrazione uscente può vantare. Ora si tratta allargare la fusione a tutto l’ambito e aumentare ulteriormente il tasso di raccolta differenziata.

La Tutela degli animali:

  • Incentiveremo le adozioni dei cani del canile convenzionato, rafforzeremo il controllo delle colonie feline sul territorio, monitoreremo gli animali sinantropi e favoriremo la biodiversità anche animale nelle aree dei parchi urbani.

Azione 5: Udine città della conoscenza e per i giovani

Asili nido:

  • In FVG il 16,6% 0-2 usufruisce del servizio di asili nido.  A Udine oltre il 30%. Entro il 2018 intendiamo superare il 40%, aiutando le donne e gli uomini nella realizzazione di un progetto familiare.

Scuola primaria e secondaria:

  • promuovere l’apprendimento attivo,
  • implementare programmi di sviluppo standardizzato di strutture laboratoriali,
  • potenziare l’attività di animazione per dell’alfabetizzazione culturale, scientifica, informatica, alimentare  e sanitaria della cittadinanza,
  • ridurre la percentuale di abbandoni scolastici.

Università:

  • L’area prioritaria di intervento rimane quella della residenzialità: opereremo sia per sostenere l’offerta pubblica di alloggi che per bonificare e calmierare l’offerta privata.

I progetti per i giovani:

  • Bando di idee per 10 “borse di progettazione” rivolto a under 35 meritevoli
  • Codice di autoregolazione d’intesa con gli esercenti per gestire le problematiche della valorizzazione notturna della città nel rispetto delle esigenze dei residenti.
  • Progetto “Overnight”, per un divertimento sano e sicuro, volto a ridurre i rischi diretti e indiretti del consumo di sostanze psicotrope fra i giovani
  • Impegno a garantire, oltre alla quota “rosa”, anche la quota “verde” in occasione di tutte le nomine.

Azione 6: Udine città di cultura, spettacolo e turismo  

La cultura è, al tempo stesso, una possibilità per lo sviluppo economico e un diritto dei cittadini.

Udine città turistica:

  • Aumentare la capacità attrattiva di Udine attraverso l’offerta di pacchetti per i turisti che puntino alla fruizione dei numerosi beni culturali stabili. Aprire con la Regione un confronto finalizzato a realizzare un progetto di dimensione regionale/provinciale.
  • La presenza di un sito web dedicato e social network costantemente implementati devono costituire un punto di partenza nel quale far confluire tutti i soggetti interessati.
  • L’ufficio turistico di area deve rivolgersi alla ricerca di turisti direttamente nelle loro aree di residenza, sia attraverso gli eventi fieristici tradizionali sia con campagne promozionali specifiche e mirate. I collegamenti ferroviari vanno potenziati.
  • Turismo del vivere in salute: l’ uso della bicicletta, incentivato con il potenziamento della rete delle piste ciclabili e di bike sharing, è particolarmente indicato per effettuare gite “fuori porta”.
  • Udine capitale dell’ autenticità e del patrimonio enogastronomico: Il Friuli Doc, reinterpretato, va potenziato con l’ obbiettivo di una presenza istituzionale all’ EXPO 2015 a Milano che avrà come tema “Nutrire il pianeta”.

Azione 7: Udine città della salute

Udine è una dei cardini della rete italiana Città Sane dell’OMS. Negli ultimi decenni è stata sempre all’avanguardia in Italia nel settore della ricerca e della qualità del servizio medico.

Va mantenuta e potenziata questa vocazione articolando in due poli i servizi:

  • A Nord presso l’Azienda–Universitaria dedicate alla gestione delle acuzie.
  • A Sud presso l’Area del Gervasutta dedicata alla medicina riabilitativa, cronica e territoriale. Il progetto da perseguire è quello di recuperare l’Area della Caserma Piave, trasferendo il Distretto Sanitario e proseguendo nella realizzazione dell’Hospice.
  • Su tutto il territorio, utilizzando in modo più integrato le sedi circoscrizionali, si deve procedere alle politiche di prevenzione, valorizzando il ruolo dei medici di base territoriali.

Anziani. Occorre:

  • Una regia complessiva dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) a livello distrettuale.
  • Valorizzare il terzo settore e  le associazioni di volontariato che operano ogni giorno sul territorio a contatto con gli anziani.

Azione 8: Udine città solidale

Promuoveremo politiche dell’inclusione, dell’integrazione e della convivenza.

  • Misure a favore dei ceti più deboli: contrasto all’emergenza abitativa (strutture per pronta accoglienza, alloggi a protezione sociale, fondo affitti), contrasto alla povertà e all’esclusione sociale (contributi per il riscaldamento, buoni mensa gratuiti, contributi a sostegno dei minori). 
  • Coordinamento delle organizzazioni del privato sociale e del terzo settore, protagonista, accanto all’amministrazione, nella creazione del benessere.
  • Sviluppo del Progetto famiglia: promuovere la partecipazione delle famiglie e dei cittadini attuando forme di “auto e mutuo aiuto”.
  • Creazione della figura del Senior civico: un progetto rivolto agli anziani che vogliono mettere a disposizione della comunità e degli enti il proprio tempo e le loro competenze.

Azione 8: Udine città dei diritti

Per quanto riguarda i diritti dei disabili:

  • migliorare la fruibilità dei luoghi pubblici,
  • potenziare gli inserimenti lavorativi,
  • promuovere una sicura mobilità,
  • sostenere le famiglie nell’elaborazione di progetti di autonomia dei figli;
  • Potenziare e diversificare i servizi domiciliari e semi-residenziali, anche socializzanti, per  tipologie di disabilità (fisica e psico-fisica);
  • favorire la formazione specifica di personale domiciliare (infermieristico e di assistenza) rispetto alle specifiche disabilità e cronicità.

Per quanto riguarda i diritti individuali, le nostre azioni a livello locale saranno:

  • Testamento biologico: registro per la raccolta delle dichiarazioni anticipate di volontà dei trattamenti di natura medica.
  • Le unioni di fatto: rendere esplicita l’applicazione degli artt. 4 e 33 del DPR 30.5.89 n. 223 per il rilascio di un certificato anagrafico familiare anche in presenza di coppie dello stesso sesso.
  • Sostegno alla Rete RE.A.DY (Rete Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) e creazione di un tavolo permanente antiomofobia.

Azione 10: Le pari opportunità

Asili nido per la parità di genere

  • L'obiettivo è di aumentare i servizi per l'infanzia, al fine di favorire la partecipazione femminile al mercato del lavoro.

Progetto "Zero Tolerance - contro la violenza sulle donne" 

  • Potenziamento del progetto “Zero Tolerance” e della Pronta Accoglienza residenziale d’emergenza a tutela delle donne sole e/o con figli minori vittime di maltrattamento.

Bilancio di genere e casa delle donne

  • Potenziamento del Bilancio di Genere, strumento di governance grazie a cui sono state elaborate interessanti proposte da sostenere in futuro, come la Casa delle Donne, il Museo del Bambini presso l’ex Macello, il Baby Parking in Centro Storico, oltre a progetti sperimentali ed innovativi come “Donne in Salute” (percorso ginnico mirato), “Adotta una madre col suo bambino” e percorsi di educazione alla sessualità e prevenzione.

Azione 11: La buona politica

Proponiamo una modifica dello Statuto per ridurre a 7 il numero minimo degli assessori, attualmente fissato a 10. Facilitare il ricorso a consultazioni referendarie sulle scelte strategiche, aprendole ai sedicenni per le opere pubbliche.

Semplificazione e accelerazione burocratica attraverso la creazione di ulteriori sportelli unici, sull’esempio di quanto fatto per la famiglia, per gli anziani, per le attività economiche, e l’ulteriore rettificazione di quelli esistenti.  Istituzione di Luoghi web – palestre di cittadinanza digitale – dedicati alla e-democracy, e alla trasparenza del fare amministrativo.

Alcuni obiettivi specifici:

  • Aumentare il livello di informatizzazione della macchina amministrativa.
  • Incrementare le possibilità  di accesso alle informazioni e agli atti amministrativi
  • Gestire informaticamente gli edifici comunali in modo da ottimizzare il consumo di energia.
  • Portare la fibra ottica in tutte le case e in tutte le aziende. Raggiungere la velocità di 100M per rendere il territorio ancora più competitivo e attraente per l’insediamento delle imprese.
  • Rafforzare l’Ascolto attivo (rilevazione della soddisfazione dei cittadini rispetto ai servizi comunali) e l’ePart  (piattaforma informatica per segnalare i problemi del territorio comunale e venire informati quando il problema è stato risolto).
  • Implementazione dello strumento dell’e-procurement e della aste elettroniche per la riduzione dei costi dell’approvvigionamento di beni e servizi, condivisione del khow-how acquisito a favore dei comuni limitrofi.

Azione 12: Udine città dello sport e del tempo libero

Favorire e promuovere lo svolgimento di attività tendenti alla valorizzazione e incentivazione della pratica sportiva, riconoscendo all'educazione motoria e fisica una importante funzione di tutela della salute, educazione alla legalità e di prevenzione di disagio giovanile. Tavolo di lavoro permanente per promuovere lo Sport al tempo della Crisi con le associazioni.

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