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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Terzo Polo per le comunali: “Se il centrodestra propone De Toni sindaco noi ci saremo”

Azione e Italia viva partono dal presupposto che Fontanini non possa più essere il sindaco della città ma, nelle parole di Ettore Rosato, destra e sinistra pari sono se l'aspirante primo cittadino è gradito

“Se il centrodestra propone candidato sindaco di Udine De Toni (Alberto Felice, ex rettore padovano dell’Università, in corsa per il ruolo anche col centrosinistra), noi ci saremo”. Il meglio arriva alla fine della conferenza stampa organizzata da Azione e Italia Viva. L’appuntamento era programmato per commentare i risultati delle recenti elezioni politiche, ma a Udine e in regione è un argomento che scalda poco. Sul piatto ci sono le amministrative del prossimo anno e in Friuli interessa molto di più chi succederà a Fontanini e Fedriga che il resto. Ettore Rosato, come tenuto a precisare da lui stesso “di scuola democristiana”, lo sa bene e riesce a tergiversare quasi fino al rompete le righe. La risposta all’ultima domanda lo fa però scoprire per quello che riguarda il capoluogo friulano. Purché l’aspirante primo cittadino sia De Toni va bene tutto, anche un sostegno al centrodestra. L’unico diktat è lo stop a Fontanini, per il quale – come specificato da Isabella De Monte – “è previsto un avviso di sfratto”. A doverlo notificare da parte di Azione e Italia Viva, almeno secondo Rosato, potrà essere sia la coalizione che sostiene Pieri che quella che gli si contrappone. I due partiti rappresentano “una voce unica”, ha precisato De Monte, “con possibili sfumature”. Di che tinte sarebbero quelle a sostegno di un candidato sindaco assieme a Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia?

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