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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Comunali 2023 / Centro / Piazza Garibaldi

Ambiente e femminismo, la "vera sinistra" vuole Ivano Marchiol sindaco

Per ora nella coalizione ci sono Spazio Udine, Movimento 5 Stelle, Open Fvg e Rifondazione comunista

Ambiente, partecipazione dal basso, antifascismo e femminismo. Se serve una sintesi, tramite parole chiave, della candidatura a sindaco di Ivano Marchiol (Spazio Udine) una mano gliela danno i suoi compagni e compagne di avventura. Al tavolo, assieme al dipendente della Regione classe 1982, ci sono l’avvocata Andreina Baruffini Gardini (attiva come socia fondatrice di Senonoraquando?), Domenico Liano del Movimento 5 Stelle e Anna Manfredi di Rifondazione comunista, che presenterà una lista assieme a Open Fvg (in sala, al bar "Vecchio tram" di piazza Garibaldi, anche Furio Honsell). Sono loro che, oltre a chiarire chi c’è per il momento (ma non sono esclusi nuovi ingressi), enunciano le linee programmatiche dello schieramento di “vera sinistra”, come ha tenuto a specificare Manfredi. E con l’altra sinistra, quella che per Liano non si è liberata del “vecchiume” e che sostiene De Toni come possibile primo cittadino, si è cercata una sintesi prima di arrivare alla candidatura di Marchiol? “Sì – spiega lo stesso aspirante primo cittadino –, con il centro sinistra si è discusso, ma noi siamo più indirizzati verso un’idea di rinnovamento”. In quell’area, quindi, secondo Marchiol e soci l'innovazione non c’è stata e si è deciso di puntare sull’usato sicuro. Ambizioni? “Il 51 per cento” sogna il candidato, ma la boutade, per quanto il risultato sia irreale, non è da presuntuosi. La forza politica in questione non parte dal nulla. Alle spalle ha un lavoro cominciato con la manifestazione che in un caldissimo giorno di agosto del 2018 radunò 3500 persone in via Mercatovecchio a favore della pedonalizzazione, dopo che il sindaco Fontanini aveva deciso di riaprirla al traffico. Una partecipazione mai vista a Udine negli ultimi 30 anni per appuntamenti che non fossero delle feste. Poi sappiamo tutti quanti com’è finita. C’è del margine quindi per intercettare consenso. E in caso di ballottaggio, non dovesse esserci Marchiol, da che parte si starà? “Di sicuro non con Fontanini – specificano convinti tutti i relatori –”. Ci fossero quelli del “vecchiume” bisognerà allora mettersi d’accordo con loro, magari in cambio di un vice sindaco donna. “Sante scugne”, come si dice in friulano.

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