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Giovedì, 28 Marzo 2024
Elezioni

Stefano Salmè ha incontrato i vertici di Confartigianato

Stefano Salmè, aspirante sindaco, ha incontrato i vertici udinesi di Confartigianato per esporre il programma della coalizione civica a sostegno della sua candidatura Il programma, secondo quanto riferisce lo stesso Salmè, «è stato apprezzato dai vertici associativi per la vicinanza alle esigenze della piccola impresa».

I punti

Il programma prevede un aumento della Tari per le grandi multinazionali del commercio residenti in città. L’introito sarà interamente destinat a una riduzione della tassa per la piccola impresa artigianale e commerciale. Illustrato il cambio di filosofia rispetto al principio oggi prevalente del “primato del libero mercato”. La nuova amministrazione Salmè ripristinerebbe il principio del “primato dell’interesse generale rispetto al libero mercato”. Questo comporterebbe la creazione di un “circuito economico protetto” riservato alla piccola impresa che svolge un’essenziale funzione sociale. L’erogazione del “bonus di natalità” (10000 euro per il primo e il secondo figlio) e l’erogazione del “bonus di dignità” (un’integrazione al reddito per invalidi civili e pensionati sociali che porterà il loro reddito a 600 euro mensili), avverrebbe attraverso una “Carta Acquisti Udine” che potrrebbe essere spesa unicamente in città, nella piccola impresa artigianale e commerciale convenzionata con il comune (escludendo la grande distribuzione organizzata e il grande commercio online). Per quanto riguarda il tema degli appalti, sarebbero privilegiati quelli sotto i 40mila euro, che consentano quindi l’affidamento diretto alle imprese artigiane udinesi, rispettando il principio sacrosanto della rotazione.

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