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Diversamente abili, Martines: «Basiti dalla "disability card" di Fontanini»

Il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra sottolinea come nel suo programma ci sia un piano inclusivo che non ghettizza le persone con disabilità

«Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Se nel 2010 Fontanini, invocava l'istituzione di classi differenziate per disabili perché, a suo dire, “ritardano lo svolgimento dei programmi scolastici”, salvo poi doversi scusare con il mondo intero, restiamo quantomeno basiti nel leggere ora che nel suo programma elettorale prevede l'istituzione addirittura di una “disability card”. Le etichette le lasciamo a qualcun altro: noi siamo per una politica che non ghettizza, ma che include».

Così il candidato sindaco Vincenzo Martines a proposito del programma del centrodestra e del suo candidato Pietro Fontanini che prevede un capitolo intitolato “disabilità” con “l'introduzione di una disability card comunale”.

Elezioni comunali 2018, Vincenzo Martines "Torna a Udine"-2«Così come il suo capo di partito, il neo presidente della Regione Massimiliano Fedriga, prevede di istituire addirittura un assessore alla disabilità – incalza Martines –, Fontanini continua a pensare che per affrontare le tematiche relative alle persone diversamente abili, queste debbano essere rinchiuse in classi speciali e a cui si dia una card che attesti il loro stato, identificandole con questo piuttosto che con il loro essere persone detentrici di diritti come tutti. Nel nostro programma – spiega il candidato sindaco del centrosinistra –, siamo convinti che le barriere, fisiche, ma anche mentali, debbano essere abbattute per tutti, dalle persone con disabilità fisica e/o relazionale, alle mamme con i passeggini, dagli anziani con difficoltà nella deambulazione, ai bambini che non devono trovare pericoli o ostacoli nel loro passeggiare per la città. Il tema dell'accessibilità del trasporto pubblico dei passeggeri con disabilità motorie, visive o uditive – conclude Martines – è ben chiaro nel nostro programma, che prevede anche la gratuità del viaggio per l’eventuale accompagnatore tramite degli accordi con SAF Autoservizi Fvg e Ssm Sistema Sosta Mobilità, così come la conferma della gratuità nei parcheggi a raso delle auto elettriche, ibride, alimentate a metano e che espongono il contrassegno disabili. Ma anche l'istituzione di un tavolo permanente tra Servizi sociali, Servizi delegati per le disabilità e associazioni dei familiari per il monitoraggio e la valutazione dei servizi, di un tavolo di confronto fra ambito sociale e associazioni di tutela. Pensiamo poi che sia fondamentale l’implementazione dell'offerta semi-residenziale per persone con problematiche neuropsichiatriche e con sindrome autistica d'intesa con il Distretto sanitario e il potenziamento degli investimenti per il progetto realtivo alle case domotiche già cominciato dal Comune».

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