Danni da fauna selvatica, Fontanini: "Protestate con la Regione"

Diverse richieste di aiuto da parte dei danneggiati dalla fauna selvatica sono pervenute alla Provincia di Udine: palazzo Belgrado, però, ha comunicato che i soldi non sono stati trasferiti dalla Regione e, pertanto, la giunta Serracchiani secondo l’Ente provinciale sarebbe rimasta ‘immobile’. “Stiamo ancora aspettando che la Regione faccia la sua parte e stanzi i fondi – dichiara Pietro Fontanini –, tanto più  che le risorse ci sono visto che derivano da una quota delle licenze pagate dai cacciatori”.

I soldi, insomma, non sono pervenuti. Fontanini esorta i cittadini interessati da questa problematica a scrivere una lettera di protesta in Regione per sollecitare i pagamenti. “Non è più tollerabile che i soldi se li tengano e noi non siamo in grado di fare fronte ai pagamenti e ai risarcimenti dei danni subiti – prosegue il presidente della Provincia di Udine-; se il governo regionale continua, imperterrito, a non muoversi e a non assolvere ad un preciso obbligo, che paghi direttamente lui”.

Dall’inizio 2014 ad oggi le richieste per danni agli autoveicoli sono 57 per un importo pari a circa 150 mila euro (stando ai preventivi inviati dai danneggiati); mentre le richieste per danni provocati alle coltivazioni sono 17 per poco più di 16 mila euro.

Nel 2013 invece si contano 264 richieste per danni alle auto per un importo – relativamente alle fatture e ai preventivi e prodotti – di 591 mila euro; mentre sono 92 le domande di indennizzo per danni causati alle coltivazioni agricole. Indennizzi liquidati per un importo complessivo di 74 mila euro.
L’assessore provinciale Marco Quai rileva come il plafond disponibile l’anno scorso fosse pari a 150 mila euro: di questi, 74 mila euro sono stati impiegati obbligatoriamente per ristorare i danni patiti in agricoltura; 25 mila per realizzare progetti di prelevamento della fauna selvatica (zona Carnia); restano 50 mila euro insufficienti per fronteggiare 264 richieste del 2013.