Il Gruppo dei Cittadini si è espresso favorevolmente al provvedimento sui contributi alle imprese artigiane, del commercio e del settore ricettivo, turistico e della ristorazione a ristoro dei danni economici subiti per l’emergenza Covid-19. «Una partita sulla quale è opportuno remare tutti nella stessa direzione - hanno spiegato Liguori e Centis, consiglieri dei Cittadini - perché migliaia di piccole imprese del Friuli Venezia Giulia hanno bisogno di un aiuto economico concreto per poter sopravvivere ai mancati introiti derivati dal lockdown che ha riguardato soprattutto alcuni settori. E’ un provvedimento che, essendo fine maggio, arriva un po’ tardivo ma è il primo provvedimento dotato di una certa incisività che riguarderà, tra gli altri, 3761 ristoranti, 3863 bar, 4662 negozi del commercio al dettaglio (cifre ottenute dall’Assessore Bini in risposta al quesito di Tiziano Centis: il totale dei beneficiari è di circa 32.000). In particolare siamo molto soddisfatti che tra i settori che hanno diritto al contributo è compreso quello dell’artigianato, che era stato incluso proprio in seguito all’approvazione di un emendamento presentato dal Gruppo dei Cittadini alla Legge regionale 3/2020 dello scorso marzo. Tra questi un numero considerevole è quello che riguarda gli artigiani del settore benessere ed estetica (estetisti e parrucchieri) che in tutta la Regione sono ben 4093 e potranno richiedere un contributo di 1400 euro. Ora ci auguriamo che la procedura per l’accesso al contributo sia di facile accessibilità e che le tempistiche per l’erogazione reale del contributo siano celeri. Sarà opportuno inoltre verificare che la provvista stanziata sia sufficiente a far fronte a tutte le domande, in caso contrario sarà necessario accelerare l’approvazione dell’assestamento di bilancio per reperire tempestivamente ulteriori risorse, evitando di lasciare qualcuno indietro».