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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Universitari, ex honselliani e cecottiani: il mix della lista De Toni

Presentata oggi, mercoledì 15 febbraio, la lista a nome del candidato sindaco Alberto De Toni, con 40 aspiranti consiglieri tra cui 20 donne e 20 uomini provenienti dal mondo universitario, politico e civico

Partono presentando Rita Nassimbeni come capolista, "una donna, perché è dovuto", dicono. Ma sembra più una mossa politica per strizzare l'occhio a quella nostalgica fetta di Udine ancora legata all'amministrazione Cecotti, visto che lei ha ricoperto il ruolo di assessora del secondo mandato dell'ex sindaco, fino al 2013. La lista De Toni sindaco esordisce comunicando un'orgogliosa divisione al 50% tra uomini e donne e tra civismo e mondo politico. Tra i 40 candidati e candidati, infatti, si distribuiscono tra Coesis, SiAmo Udine, Illumina, Progetto innovare, Costruire futuro, Patto per l'autonomia, Cittadini e Psi. 

La lista

Una lista che racchiude volti giovani, come la diciannovenne Elisa Fedele, e volti noti come la citata capolista Rita Nassimbeni e l'ex assessore alla cultura Federico Pirone. A completare il gruppo, componenti di liste che si sono presentate alle precedenti elezioni comunali del 2018: Progetto Innovare (Federico Pirone), SiAmo Udine (Lorenzo Patti), Patto per l’Autonomia (Stefania Garlatti Costa). E poi due forze politiche definite "storiche", una regionale, i Cittadini (Antonella Eloisa Gatta) e una nazionale, il Psi (Stefano Nazzi), nonché tre nuovi gruppi culturali/politici, ovvero Costruire Futuro (Daniela Vismara), Coesis (Alessandro Tesolat), Illumina (Paolo Ermano) a cui si aggiunge un insieme di cittadini che aderiscono per la prima volta a un progetto politico di natura civica.

La più giovane

La lista a nome del candidato De Toni vanta al momento la più giovane candidata consigliera, ovvero la diciannovenne Elisa Fedele che ha spiegato le motivazioni della sua candidatura. “La prima riguarda i giovani e la politica. Sempre di più quest’ultima rappresenta per i miei coetanei qualcosa di lontano, di inutile verso la quale provare sfiducia e disinteresse. Nonostante io sia una persona timida ho deciso di mettermi in gioco. Il secondo motivo è che io, così come molti altri ragazzi, pur non essendo di Udine vivo quotidianamente la città. Una città che possiede del potenziale anche per noi giovani, ma che finora non è stato sfruttato adeguatamente e dove manca dell’intrattenimento culturale piuttosto che iniziative a livello sociale che coinvolgano noi giovani”.

La vecchia guardia

Rita Nassimbeni, dall'alto della sua esperienza politica, ha fatto seguito alle parole di Fedele. “Conosco De Toni da qualche anno, so che è un ingegnere, quindi un uomo del fare. So che è un professore e i bravi professori sono quelli che seminano il terreno, predispongono al futuro. Allora io credo che come mio sindaco, il suo compito e il nostro sia quello di preparare la città a un futuro, di corazzarla nei confronti delle difficoltà che ci saranno”. A dire la sua anche l'ex assessore alla cultura Federico Pirone. "Al sindaco uscente serve un tutore", ha dichiarato in conferenza stampa, spiegando la sua boutade. "Mentre una volta c'era questo patto non scritto per cui il candidato presidente di regione doveva essere friulano, ora addirittura il sindaco del capoluogo del Friuli si vede costretto a inserire il candidato presidente di regione su due liste (quella della Lega e Identità Fedriga per Fontanini, ndr) perché sa di aver governato male. Sembra proprio che Fontanini abbia bisogno di un "tutore politico" per venire fuori da questa situazione", chiosa Pirone. Nell'entourage, inoltre, anche se non candidato, anche l'ex ad di Net Massimo Fuccaro, fedelissimo di De Toni in università e che sta dando il suo contributo come esterno anche sui temi della raccolta differenziata, ma non solo.

Il candidato

La nostra lista è il punto di arrivo di un percorso di convergenza di forze civiche e autonomistiche. Un gruppo di persone, provenienti dalle più diverse categorie professionali, dove tutti i quartieri della città sono rappresentati. Venti donne e altrettanti uomini, perché pensiamo che la parità di genere vada messa in pratica e non solo sventolata per coprire delle “caselle” delle quote rosa. Come capolista abbiamo voluto una donna, l’ex assessore Rita Nassimbeni, che ci collega idealmente all'esperienza decennale e lusinghiera di Sergio Cecotti". E, come consuetudine, De Toni chiude la presentazione con una delle sue amate citazioni a cui a quanto pare non sa rinunciare: "Come dice William Shakespeare: Ogni cosa è pronta, se anche i nostri cuori lo sono”.

Le candidature

Nassimbeni Rita
Pirone Federico Angelo
Garlatti Costa Stefania
Tesolat Alessandro
Gatta Antonella Eloisa
Patti Lorenzo
Vismara Daniela
Nazzi Stefano
Arcella Gea
Aloi Franco
Battistutta Adriana
Barchi Alfredo
Cardinali Susanna
Burlon Smith
Ceconi Jennifer
Cabroni Alessandro
De Maio Susanna
Croattini Lorenzo
Fedele Elisa
Ermano Paolo
Intartaglia Ylenia
Garufi Nicholas
Lievore Erika
Gasparotto Luca
Lovo Alessandra
Gollin Davide
Maule Manuela
Jannis Giorgio
Milocco Claudia
Pittino Giuseppe
Piani Maria
Rigonat Davide
Pighin Anna
Testolin Raffaele
Rigutto Maria Liana
Valente Duccio
Targhetta Chiara
Vigna Alessandro
Zerbi Emanuela
Zanier Albert

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