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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

Puschiasis la nuova Raggi di Udine? La nostra intervista

Due giorni fa le dimissioni dalla presidenza regionale di Federconsumatori Fvg. Prende sempre più piede l'ipotesi di una sua candidatura con i Cinque Stelle. L'avvocatessa non nega la volontà di un suo futuro impegno a livello nazionale per seguire le sorti dei risparmiatori. Intanto sarà portavoce della consulta tecnica che presenterà al Governo una proposta per il regolamento del Fondo di ristoro

Barbara Puschiasis mercoledì 3 gennaio con una lettera ha rassegnato dopo due anni e mezzo le sue irrevocabili dimissioni dalla presidenza di Federconsumatori del Friuli Venezia Giulia. La missiva dell'avvocato udinese è stata inviata al direttivo nazionale e parla di dissidi interni con l'attuale vertice nazionale, Emilio Viafora, eletto lo scorso giugno, e di disaccordi inerenti la tutela dei risparmiatori di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca che la Puschiasis dal 2015 ha seguito in prima persona, spendendosi sui giornali locali e sulle tv nazionali.

Le dimissioni

“Ho deciso di dire basta alle continue lotte intestine dell'associazione, alle strumentalizzazioni dell'agire di chi con estrema serietà, dedizione e partecipazione ha fatto raggiungere, in un grande percorso assieme ad altri validissimi compagni di avventura, i livelli di prestigio che un'associazione dei consumatori merita”, inizia così la sua lettera. “[...] Pure la querelle di recente sollevata nei miei confronti sulla gestione del tema banche venete mi lascia attonita – prosegue -, non fosse altro per la condivisione di ogni azione politica con i dirigenti nazionali e i territori, nonché per l'addebito alla sottoscritta di responsabilità che se devono ritenersi tali, e lo contesto, ricadono palesemente su altri. Ma ancor di più resto sorpresa perché era già stata scritta una sentenza inappellabile prima ancora di dare la possibilità di ascoltare le ragioni, anzi, senza volerle ascoltare nella loro sostanza. Constato come a nulla sia valso, all'interno dell'associazione, l'impegno da me profuso, assieme a tutti coloro che ci hanno creduto e che hanno dato vita a tutto questo, sui vari temi e che da ultimo ha portato pure a un traguardo importante, quale la costituzione del Fondo per il risparmio tradito”.

La probabile candidatura

Ora, venuto meno il suo impegno per la sezione regionale di Federconsumatori, si concretizzerà la strada ipotizzata di una sua "discesa in campo" nella politica cittadina,  regionale o nazionale? Ipotesi affascinante e già lanciata l'11 novembre scorso dal blogger Gianfranco Leonarduzzi sul suo Leopost. Secondo il giornalista di "Radiobadile" la candidatura della Puschiasis pare quasi pura formalità. "Le certezze di un suo impegno si fanno sempre più concrete - ribadisce Leonarduzzi in un suo articolo pubblicato proprio in giornata -. Se in poco tempo è riuscita ad ottenere la fiducia di oltre 15mila risparmiatori truffati dalle banche, non sarà difficile per lei convincere gli udinesi a seguirla in un nuovo progetto amministrativo per la città più elegante del Nord". Ma con chi si potrebbe candidare la giovane avvocatessa? I rumors la danno vicina al MoVimento 5 Stelle e il suo volto, già associato per la notevole somiglianza fisionomica alla sindaca di Roma, potrebbe essere speso in maniera del tutto prorompente sia alle prossime elezioni comunali di Udine che alle Regionali che alle Politiche del 4 marzo prossimo. Insomma, l'avvocata Barbara Puschiasis seguirà le orme dell'avvocata Virginia Raggi? 

Il futuro di Barbara

La diretta interessata, interpellata da noi, non chiude la porta ad un suo futuro coinvolgimento politico né - però - la spalanca. «Certamente voglio proseguire l'impegno preso con i consumatori e i risparmiatori che da ieri mi stanno tempestando di telefonate, messaggi e attestati di solidarietà per le mie dimissioni», chiarisce l'avvocato udinese che segue le sorti di oltre 16 mila correntisti friulani e di altrettanti, se non di più, in Veneto- . Sinceramente alla politica non con ci ho mai pensato più di tanto, quello che so è che voglio continuare le mie battaglie in difesa dei risparmi dei consumatori, proseguendo il mio impegno nella società civile come loro rappresentante. Ho avuto la loro fiducia e quindi mi sento nelle loro mani. Saranno loro a decidere il da farsi e io asseconderò le loro volontà. Lasciamo maturare le cose. Certamente non voglio che tutto quello che finora è stato fatto venga vanificato e messo a tacere. Su questo punto  - aggiunge Puschiasis - posso solo dire che se si vuole incidere, lo si può fare solo a livello nazionale, certamente non localistico, regionale o comunale».

«Presto ci sarà un incontro con i risparmiatori e saranno loro a indicarmi la strada da seguire», ci anticipa l'avvocato. Poi puntualizza: «Sono a disposizione dei cittadini e delle persone e  - ripete  più volte - non ho nessuna mira politica al momento. Proprio ieri ero in Veneto dove ho avuto un incontro con le associazioni impegnate nelle battaglie in difesa dei risparmiatori e con il comitato "No salva Banche" e mi hanno proposto di essere la portavoce della consulta tecnica che dovrà fare una proposta alle istituzioni e al Governo per il regolamento del Fondo di ristoro per i risparmiatori delle sei banche italiane in default (fra cui le due ex popolari venete)»

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