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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Colautti: «L'autonomia del Fvg è in pericolo»

L'intervento del consigliere regionale assieme a Renzo Tondo e Riccardo Riccardi

«Il nostro è un grido di allarme perché non vorremmo vedere i capisaldi dell'autonomia prendere il largo, quando siamo quasi al termine della legislatura». Così Alessandro Colautti, consigliere regionale di Alternativa Popolare, a margine dell'incontro di oggi in Regione a Udine, organizzato insieme a Riccardo Riccardi e Renzo Tondo.

«Alcune recenti vicende ci hanno preoccupato e denotano, al di là delle difficoltà tecniche della Giunta - sostiene il politico -, una scarsa forza contrattuale con il Governo e con le altre Regioni, aspetti che potrebbero mettere in difficoltà i cittadini del Friuli Venezia Giulia. Stiamo parlando di pietre miliari dell'autonomia regionale, come il trasporto pubblico locale, attaccato dall'esterno e da Ferrovie Nord e che solamente grazie ad una nostra indicazione è stato parzialmente protetto con il “congelamento” delle quote pubbliche dei Comuni in assestamento di bilancio».

«Parliamo anche della concessione di Autovie Venete - rincara Colautti -, i cui introiti sono sempre stati la cassa di Friulia, impegnata ad aiutare le Pmi della nostra Regione. Infine, a monte e ad un livello più strategico, c'è l'accordo Serracchiani – Padoan, scaduto a ridosso delle elezioni, che non è stato rinnovato e che pende come una spada di Damocle sul destino regionale. Bisogna avere la forza di rinegoziare il patto salvaguardando i nostri interessi dall'ingordigia dello stato centrale».

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