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Il Fvg dichiara guerra alle slot: nuova legge per contrastare il gioco d'azzardo

Svolta in consiglio regionale. Previste nuove forme di premialità per chi rinuncia alle slot nel proprio locale, rincari Irap per chi non lo farà. Gregoris, presidente del Comitato che ha prodotto il testo, sottolinea il coraggio per aver approvato norme più decise che aiuteranno a contrastare la ludopatia

Grande soddisfazione da parte del consigliere Gino Gregoris dei Cittadini, relatore di maggioranza della legge e presidente del Comitato ristretto che ha prodotto il testo, in seguito all'approvazione della nuova norma per il contrasto al gioco d'azzardo patologico in Friuli Venezia Giulia. Il tema era tornato all'attenzione del Consiglio regionale, a circa tre anni dall'emanazione della legge regionale 1 del 2014 che si poneva l'obiettivo di prevenire e contrastare la dipendenza da gioco d'azzardo nella nostra Regione, ma che purtroppo era ancora lontana dal sortire gli effetti sperati. "Grazie alle nuove misure che abbiamo approvato - ha commentato Gregoris - abbiamo preso una posizione netta contro il fenomeno del gioco d'azzardo, consapevoli che per prendere di petto un problema così drammatico non servono le mezze misure, bensì sono necessarie chiarezza e determinazione nel condannare questa pericolosa nuova piaga sociale. Non ci sono soltanto azioni di contrasto: sono previste anche diverse forme di premialità per chi rinuncia alle slot nel proprio locale".

Tra le misure più importanti, la nuova legge prevede l'esclusione dall'accesso ai contributi regionali per gli esercizi che detengono al proprio interno le slot machine, l'aumento dell'Irap per chi non si libera delle macchinette e uno sconto, sempre sull'Irap, per chi invece sceglie di rinunciarvi. Tra le novità anche il divieto di pubblicità sul territorio regionale, l'estensione dei punti sensibili vicino ai quali non sarà più consentita la presenza di sale scommesse e videolottery, il dovere dei Comuni di stabilire gli orari di gioco negli esercizi commerciali, comunque non oltre le 8 ore. Tra le novità premiali, lo sconto sull'Irap per chi rinuncia alle slot machine e un finanziamento regionale per i locali che convertono gli spazi dedicati al gioco d'azzardo in favore di arredi ed attrezzature finalizzati alla pratica di discipline sportive associate riconosciute dal Coni. Previsti contributi anche ai Comuni che realizzano il regolamento per gli orari di gioco.

"Quello del gioco d'azzardo - ha spiegato Gino Gregoris - è un fenomeno che per essere sconfitto necessita della collaborazione di tutti i soggetti, a partire dagli operatori sanitari, sociali e dai gruppi di volontariato presenti nella nostra Regione. Non è un fenomeno che si contrasta solo con una legge, ma con una progettualità che, prendendo spunto da una norma, si serve della collaborazione di tutti". In questo senso, Gregoris, poco prima del voto che ha promosso la nuova legge, ha ringraziato i consiglieri che si sono attivati per portare il proprio apporto e i tecnici regionali e dell'azienda sanitaria che in sede di comitato ristretto e terza
Commissione consiliare hanno dato il loro contributo.
 

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