Pedoni indisciplinati: alla guida bisogna stare attenti anche a loro
Il fatto di dover prevedere anche i comportamenti dei pedoni indisciplinati mentre si è alla guida del proprio veicolo è stato ribadito dalla Corte di cassazione
La Corte di cassazione ha ribadito che quando si sta guidando il proprio veicolo su strada, bisogna essere in condizione di prevedere tutti i possibili comportamenti dei pedoni ed essere in grado, quindi, di evitare ogni possibile conseguenza.
L'obbligo
Questo obbligo di attenzione da parte del conducente del veicolo, è stato di nuovo ribadito dalla Corte di cassazione a inizio anno nella sentenza 52071. Questa, è relativa a una vicenda di omicidio colposo provocato da una persona alla guida di un veicolo e conferma le sentenze espresse in precedenza.
Cosa significa?
Andando al succo del discorso, mentre di guida l'obbligo di attenzione da parte del conducente del veicolo si sostanzia in tre comportamenti:
- prestare attenzione alla strada dove si sta procedendo, o che si sta per imboccare.
- Mantenere un costante controllo del veicolo in rapporto alle condizioni della strada e del traffico.
- Prevedere tutte le possibili situazioni, in modo da non costituire pericolo per gli altri utenti e, in particolare, per i pedoni.
Prevedere
L'aspetto cardine della sentenza è il concetto di prevedibilità: alla guida bisogna cercare di prevedere la condotta dei pedoni e la possibilità di fare delle manovre di emergenza necessarie per evitare un incidente, ossia bisogna mettersi sempre nella condizione di poter evitare un incidente, anche quando il fatto è dovuto a un comportamento imprudente di un pedone.