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La Sagra di Godia chiude in bellezza, con un arrivederci in piazza Primo Maggio a Friuli Doc

Presenze record giovedì e domenica. Carri agricoli usati al posto dei panettoni in cemento per garantire sicurezza

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

Nonostante il maltempo anche il secondo week end della Sagra di Godia è stato un successo. La serata di giovedì dedicata ai giovani, animata dalla musica di Dj Puppo di Night Up Staff, ha visto un afflusso mai registrato in una serata infrasettimanale – oltre 1400 solo le porzioni di gnocchi distribuite – e soprattutto un pubblico di giovani e giovanissimi, che hanno affollato la pista da ballo.

«Abbiamo tanti giovani tra i nostri volontari, che non si risparmiano - osserva il presidente del Comitato festeggiamenti, Luca Tonutti. Anche per questo cerchiamo di ricambiare il loro impegno lavorando per loro. La Sagra, contrariamente a certi pregiudizi che vedono queste manifestazioni come qualcosa d’altri tempi, attira tutte le fasce d’età: basta vedere quante famiglie giovani, con carrozzine e passeggini al seguito, arrivano qui a pranzo la domenica». E proprio la domenica conclusiva, che ha visto anche la tradizionale processione in onore di San Antonio accompagnata dalla Filarmonica di Povoletto, ha toccato il vero record: dopo il maltempo di venerdì e sabato che aveva scoraggiato i nuclei familiari, i volontari hanno servito quasi 2400 porzioni di gnocchi per il pranzo domenicale – un nuovo primato che supera ampiamente i 1700 della domenica precedente. Numeri che hanno compensato le defezioni delle due serate precedenti, confermando come la gente non voglia mancare all'appuntamento di Godia. Anche il questore di Udine Claudio Cracovia, presente sia all’inaugurazione che alla chiusura, ha avuto parole di elogio per la manifestazione: «Non posso che esprimere il mio plauso e rallegrarmi con questa comunità – ha affermato – che ogni anno riusce a dare vita ad una manifestazione così riuscita. E soprattutto mi complimento perché si ritrova attorno a valori fondanti come il volontariato, la prossimità e la solidarietà, dando uno splendido esempio di come vivere il territorio e gli spazi urbani del paese». Un plauso che si estende anche alla gestione della sicurezza, questione “calda” per le sagre in questa estate 2017: «Abbiamo concordato con gli organizzatori un ottimo standard di sicurezza facendo in un certo senso scuola, grazie all’idea venuta da loro stessi di utilizzare carri agricoli invece di panettoni di cemento per bloccare le vie d’accesso: una risposta alle esigenze del territorio che ha coniugato la sicurezza con la tradizione». Soluzione che ha pure imperversato sui social, con foto dei carri postate dagli utenti come “autentica soluzione friulana” alla questione sicurezza. Il successo di questa edizione è un ottimo biglietto da visita per Friuli Doc: quest'anno, dopo ben dieci edizioni in Piazza Garibaldi, la Sagra di Godia prenderà parte alla maggior vetrina per le eccellenze enogastronomiche friulane nella pittoresca cornice di Piazza Primo Maggio. «Siamo certi una collocazione tanto prestigiosa possa dare nuovo slancio – conclude Luca Tonutti –: per cui aspettiamo tutti dal 7 al 10 settembre in “Zardin Grant” a Udine». Contatti: www.sagradigodia.it mail info@sagradigodia.it Seguici anche su Facebook https://it-it.facebook.com/

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