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Martedì, 23 Aprile 2024
Guida

Quanto bisogna aspettare prima di fare il bagno?

Una breve guida a questo dilemma estivo che va avanti da anni: bisogna aspettare davvero tre ore dopo aver mangiato prima di poter fare il bagno?

Da piccoli è capitato a tutti che la mamma o il papà ci sgridassero perché era passato troppo poco tempo tra il pasto e il bagno in mare. Per tutti i genitori, la regola è solo una: aspettare tre ore al fine di non annegare per colpa della congestione. Ma è tutto vero o è solo un falso mito?

Che cos’è la congestione?

Per congestione si intende un blocco digestivo (blocco intestinale da freddo o congestione dello stomaco). Dopo i pasti, infatti, stomaco e intestino necessitano di molto ossigeno, trasportato attraverso il flusso sanguigno, per poter digerire e trasformare il cibo ingerito. Un improvviso cambiamento della temperatura può provocare una diminuzione della quantità di sangue che arriva all'addome causando il rallentamento, o il blocco, dei processi digestivi con la conseguente comparsa di malessere.

Quanto ci vuole per digerire un pasto?

I tempi di digestione degli alimenti possono variare, anche notevolmente, da individuo ad individuo, in funzione, ad esempio, dell'attitudine a masticare lentamente, dell'acidità gastrica e della motilità intestinale. In generale, i tempi di digestione aumentano proporzionalmente al contenuto in grassi degli alimenti, mentre diminuiscono quando il cibo viene masticato con cura, è adeguatamente cotto o ha una consistenza liquida. Inoltre, non bisogna sottovalutare le combinazioni alimentari: infatti, quando nello stesso pasto si consumano diverse categorie alimentari, i tempi di digestione si allungano. In media, pesce e carboidrati vengono generalmente digeriti nel giro di 1 o 2 ore, mentre per una bistecca di manzo ne servono da 3 a 4, e fino a 5 per il maiale. La frutta impiega circa mezz’ora, la verdura cruda 30-40 minuti, le patate fino a un'ora.

Quanto aspettare per il bagno?

Le tre ore di attesa per fare il bagno rappresentano un mito. Non esistono prove scientifiche che fare il bagno dopo pranzo faccia male: non sono stati progettati e condotti degli studi, infatti, che abbiano messo a confronto due o più gruppi di persone “esposte” e “non esposte” al rischio che si intende valutare. Certo è che, se abbiamo consumato un pasto completo e magari abbondante, è meglio riposare all’ombra in relax per facilitare i processi digestivi, invece di buttarsi subito in acqua o andare sotto il sole. La regola principale è usare il buonsenso: prima di fare un bagno, bisogna cercare di valutare la temperatura dell’acqua, facendo attenzione quando è troppo fredda, ma fare attenzione anche alla quantità di cibo ingerito, quanto fa caldo e da quanto abbiamo mangiato.

I consigli in più

  • Prima di fare il bagno, evitare grandi abbuffate, cibi pesanti o grandi quantità di cibo, mentre è meglio preferire frutta, verdura, pesce, pasta o riso freddi.
  • È importante entrare in acqua gradualmente, abituando il corpo alla temperatura.
  • In realtà, la prima causa di blocco digestivo è l’assunzione di bevande ghiacciate, che causano un forte sbalzo termico. È bene anche evitare docce troppo fredde o troppo calde subito dopo i pasti, come anche l’esposizione al sole.
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