Come affrontare un colloquio di lavoro

Per avere più chance nell'ottenere il posto di lavoro o lo stage desiderati, è necessario affrontare uno o più colloqui di lavoro. È importante capire, quindi, come affrontare questa prova, puntando sulle esperienze lavorative ricoperte, sul proprio profilo scolastico e sulle competenze personali.

Il colloquio di lavoro

Durante un colloquio, è bene far emergere la coerenza tra il candidato e l'azienda, non solo per quanto riguarda le competenze tecniche, ma anche a livello personale e di valori condivisi. Si deve riuscire a cogliere a pieno questa opportunità: il recruiter, infatti, deve poter essere in grado di acquisire il maggior numero di dettagli sul candidato in poco tempo e, viceversa, anche il candidato deve ricevere più informazioni possibili sulla posizione aperta e sull'azienda in generale.

Come affrontarlo?

Ecco alcuni consigli per affrontare al meglio un colloquio di lavoro:

• puntualità: è fondamentale presentarsi alla sede dell'azienda (o al luogo prescelto per il colloquio) con qualche minuto di anticipo (ma non troppo).
• Abbigliamento: questo deve essere adeguato all'azienda per cui si intende candidarsi, ma in linea generale il look deve essere sobrio ed elegante.
• Essere informati sull'azienda: prima del colloquio, è importante informarsi il più possibile sull'azienda e conoscere le varie attività svolte. Le informazioni possono essere prese dal sito internet dell'azienda, dai social network, da giornali, ecc. Inoltre, questo è un buon metodo per dimostrarsi ancora più interessati e motivati.
• Studi: durante il colloquio è bene parlare del proprio percorso di studi, approfondendo anche il discorso relativo alla tesi e le materie principali studiate.
• Esperienze lavorative: oltre agli studi, è importante parlare anche delle esperienze lavorative pregresse, mettendo in evidenza posizioni e ruoli ricoperti, competenze acquisite e mansioni svolte.
• Motivazione: durante il colloquio si dovrebbe mettere in evidenza anche la propria motivazione a lavorare per quell'azienda: esprimere il proprio interesse per le attività aziendali e per il lavoro, infatti, è molto importante.
• Flessibilità: nel mondo del lavoro odierno, la flessibilità è una delle caratteristiche più ricercate, e questa riguarda: capacità di adattamento, modifiche nelle mansioni o negli orari di lavoro, straordinari, ecc.
• Aggiornamento costante: bisogna segnalare anche il proprio interesse per lo studio e per l'aggiornamento costante per la posizione per cui ci si è candidati.
• Domande: oltre ai recruiter, anche i candidati possono fare delle domande al selezionatore (per esempio, per approfondire gli aspetti pratici del lavoro). Questo dimostra interesse, ma bisognerebbe evitare di fare subito domande su stipendio, rimborsi, benefici, ecc.
• Spegnere il cellulare: non c'è niente di peggio di un cellulare che suona durante un colloquio di lavoro.
• Stretta di mano: è importante stringere la mano al selezionatore prima o dopo il colloquio. Questa, deve essere ferma e decisa, ma non troppo forte. Inoltre, è importante non giocherellare con i capelli, oggetti o accessori mentre si parla, e mantenere lo sguardo di chi è di fronte e una postura corretta.
• Curriculum: infine, è importante preparare e portare un buon curriculum vitae che riassuma in modo efficace e sintetico le proprie esperienze e le proprie competenze.