Droni: le regole nel comune di Udine
Una breve guida per capire le regole relative all'utilizzo di aeromodelli e di aeromobili nella città di Udine
Gli areomodelli sono i droni utilizzati a scopo ludico, mentre gli areomobili sono i droni utilizzati a scopo professionale, per attività riguardanti riprese o telerilevamento. Ma quali sono le regole da seguire nel comune di Udine?
I droni
Il drone, quindi, può essere considerato aeromodello o aeromobile a seconda dell'utilizzo e, di conseguenza, ci sono delle regole e degli obblighi diversi da seguire. Se si tratta di un aereomodello (scopo ludico), è possibile far volare il proprio drone solo al di fuori dei centri abitati, in aree non critiche. Invece, possono circolare anche nelle aree critiche, senza autorizzazione, i droni al di sotto dei 300 grammi di peso, con protezione alle eliche e con velocità inferiore ai 60 chilometri orari.
A scopo professionale
Gli aeromodelli, invece, si possono far sorvolare sulle aree critiche, e cioè in città, ma per poterlo fare è necessario inviare un motivo dettagliato, il luogo e la data delle riprese in una comunicazione via pec all'indirizzo protocollo@pec.comune.udine.it del comune di Udine allegando obbligatoriamente:
- autorizzazione dell'ENAC richiesta dall'organizzatore/operatore;
- brevetto del pilota;
- polizza assicurativa obbligatoria dell'organizzatore/operatore per l’utilizzo professionale con massimale minimo di 900mila euro.
Privacy
Oltre ai fini giornalistici, se si vogliono diffondere le riprese fatte con il drone in città, è necessario chiedere il consenso dei soggetti ripresi. Quando è difficile raccogliere il consenso di tutti i soggetti, questi devono essere resi irriconoscibili (ripresi da lontano o con i volti offuscati). Invece, sono sempre da evitare le riprese nelle proprietà private altrui.