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Ciclovia Alpe Adria, in arrivo altro denaro per migliorarla e completarla

Gli interventi, discussi dall'assessore Santoro assieme ai sindaci dei comuni interessati, interesseranno il tratto che da da Venzone a Resiutta

Si è svolta ieri a Udine la riunione convocata dall'assessore regionale Santoro sulla ciclovia Alpe-Adria, con la partecipazione della Provincia di Udine e dei Comuni di Amaro, Moggio Udine e Venzone. Alla riunione hanno partecipato,a accanto all'assessore Santoro, il vicepresidente della Provincia di Udine, Franco Mattiussi, e i sindaci di Amaro, Laura Zanella, di Moggio Udinese, Giorgio Filaferro, e di Venzone, Fabio Di Bernando. All’ordine del giorno lo stato di avanzamento di alcuni lavori sulla ciclovia, in modo da garantire quella continuità di tracciato non ancora completa. 

«Con il prezioso contributo del servizio Montagna e del servizio Geologico della Regione - ha sottolineato l'assessore Santoro - siamo riusciti da un lato a recuperare 1,8 milioni di euro di risorse dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013 per la realizzazione del tratto Resiutta-Moggio (che sarà completato dalla Comunità montana del Gemonese-Val Canale-Canal del Ferro), dall'altro a quantificare esattamente i costi per la messa in sicurezza del versante montano che affianca la ciclovia nel tratto Moggio-Venzone, con una significativa riduzione della spesa prevista rispetto ad alcune prime ipotesi».

CICLOVIA ALPE ADRIA: A CHE PUNTO SIAMO?

Per quanto riguarda il tratto che realizzerà la Provincia di Udine tra Moggio e Venzone, l'impegno è quello di giungere a progetti definitivi e all'aggiudicazione entro l'anno. A questo impegno si aggiunge quello preso dai Comuni di Venzone e Moggio Udinese per realizzare in tempi brevi le eventuali variante urbanistiche necessarie, tra cui quella del sottopasso della strada statale 13 che collegherà la ciclabile a Moggio, sicuramente necessaria.

«Siamo molto soddisfatti delle decisioni prese - ha concluso Santoro - in quanto diamo un'accelerazione al completamento di un'infrastruttura turistica diventata molto rilevante per la nostra regione e che ha dimostrato grande interessa da parte di tutto il turismo regionale ed internazionale e, con il suo completamento, potrà essere collegata al servizio ferroviario Micotra rappresentando un ottimo esempio di inter-modalità». Il recente protocollo d'intesa tra Regione, Provincia e Comunità montana del Gemonese-Val Canale-Canal del Ferro per l'individuazione delle misure di sicurezza e contenimento della caduta massi lungo i tratti da realizzare della ciclabile, ha consentito di sviluppare un buona pratica che potrà essere estesa anche alle altre infrastrutture stradali della regione, contenendo di molto i costi, ma individuando con certezza e rapidità le misure necessarie.

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