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Earth Hour, la giornata mondiale per il clima

In tutta la Penisola, oltre agli spegnimenti simbolici dei monumenti, sarà anche l’Ora del ritrovarsi insieme per cene sostenibili e solidali con una cena a lume di candela

A Parigi, nella COP21 sul clima, il mondo ha deciso di combattere il riscaldamento climatico approvando un Accordo globale anche grazie alla spinta delle grandi mobilitazioni mondiali attivate dalla società civile. Lo spirito di queste mobilitazioni tornerà a farsi sentire il prossimo 19 marzo con l’Ora della Terra/Earth Hour, il più grande evento mondiale del WWF contro il cambiamento climatico in cui si spegneranno simbolicamente le luci per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30 dal Pacifico alle coste atlantiche.

Dall’Opera House di Sydney alla Torre Eiffel fino alla Basilica di San Pietro, i principali monumenti del pianeta parteciperanno a questa grande ‘ola’ di buio. Cambiare il Cambiamento Climatico, spegnere le luci per accendere il cambiamento: è questo lo slogan scelto dal WWF perché tutti insieme è possibile combattere concretamente il cambiamento climatico, sia con azioni concrete di ciascuno sia facendo sentire la propria voce ai governi che sono chiamati a scegliere la strada verso economie a basso tenore di carbonio, eliminando gradualmente le fonti fossili, a
cominciare dal carbone.


Sui social si può seguire e condividere l’evento con #oradellaterra. Quest’anno oltre a piazze e monumenti si spengono anche 10 candeline: Earth Hour nacque infatti nel 2007 a Sidney. Per il secondo anno consecutivo la Marina Militare si unirà nel simbolico gesto dello "spegnere le luci" contribuendo al progetto di sensibilizzare il mondo ai problemi legati al
riscaldamento climatico. Grazie e questa partecipazione le luci saranno spente anche sul mare oltre che nelle basi navali italiane. Si rinnova anche il sostegno della Federazione Italiana Rugby e della Nazionale azzurra che porteranno “in meta” il messaggio del WWF.

2015: L’ANNO PIU’ CALDO
L’evento non può non richiamare l’attenzione verso l’allarme lanciato dai grandi centri di ricerca come il GISS della NASA e il NOAA che hanno confermato l’anno 2015 come l’anno più caldo mai registrato sulla Terra (i dati esistono a partire dal 1880). Superati tutti i record precedenti, sia quello del 2005 che del 2010 e del 2014. Tendenza confermata nel gennaio 2016, di ben 1,3°C superiore alla media tra il 1959 e il 1980 (fonte GISS Nasa). Il cambiamento climatico è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra grazie alla quale deriviamo il nostro benessere e il nostro sviluppo e la vita di centinaia di milioni di persone sul pianeta.

Per combattere il cambiamento climatico, anche ritrovare le relazioni con le persone in eventi sociali sostenibili è importante, ancor di più se le cene seguono i consigli per limitare l’impatto sul clima. Per questo il WWF ha stretto una collaborazione speciale con Altromercato, la maggiore organizzazione di Commercio Equo e Solidale in Italia e tra le principali a livello internazionale, con l’obiettivo di organizzare, in occasione di Earth Hour, la più grande cena sostenibile e solidale a lume di candela.
La sera del 19 marzo i cittadini potranno quindi partecipare alle cene sostenibili organizzate da WWF e Altromercato su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con le Botteghe Altromercato e i ristoranti de Il Circolo del Cibo.

Tutti possono aderire e trovare informazioni sull’evento più vicino a loro sulla piattaforma digitale www.wwf.it/unaltrovivere oppure www.altromercato.it/earth-hour. Con l’Earth Hour si concretizza così l’avvio di un’importante partnership tra WWF e Altromercato, nell’ambito della campagna “Insieme creiamo un altro vivere” (#unaltrovivere), con l’obiettivo di costruire una nuova cultura della sostenibilità e stili di vita orientati da una crescente consapevolezza ambientale, etica, sociale ed economica.

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