La Carnia può contare da poco più di un  un mese di una nuovissimo impianto di cogenerazione a biomassa realizzato con tecnologie estremamente innovative nella zona industriale di Sutrio da Servel Mera, azienda con sede a Paluzza.

Le centralina è in grado di generare energia elettrica e termica, per una potenza complessiva di 4 Megawatt termici ed 1Megawatt elettrico. Particolarmente all'avanguardia l'enorme caldaia in grado di bruciare non solo il cippato di qualità, ma soprattutto e per la prima volta in Carnia, la ramaglia e la corteccia, ovvero tutto lo scarto derivante dalle lavorazioni del legno e dalla gestione dei prodotti forestali.  

"Riceviamo l'intero scarto delle lavorazioni del legno e questo proviene da una distanza massima di 30 km - conferma Nicola Cescutti di Servel Mera (nella foto a sinistra) -. Ovvero, produciamo calore ed energia utilizzando materiale proveniente solo ed esclusivamente dalla Carnia".

L'impianto di cogenerazione è dotato di un sistema di monitoraggio in 'continuum' delle emissioni in atmosfera che vengono, in questo modo, completamente tracciate. Presto la centrale a biomassa collegherà il teleriscaldamento per la zona industriale di Sutrio, successivamente la rete sarà collegata anche al centro abitato di Sutrio. 'Siamo già collegati invece al gestore della linea elettrica' conclude Cescutti. L'investimento è stato di quasi 7 milioni di euro.