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Quali sono i criteri del voto in condotta?

Ecco le regole e i criteri in base ai quali viene assegnato il voto in condotta alle scuole primarie, medie e superiori

Il comportamento scolastico, che viene rappresentato dal voto in condotta in pagella, è valutato alla stregua delle altre materie, per cui ha molta importanza. Anche alla condotta, infatti, viene assegnato un voto in decimi e un 5 può portare al rischio bocciatura.

Nuove linee guida

Le nuove indicazione per l'attribuzione del voto in condotta sono state diffuse dal Miur (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) nel 2009. Queste indicazioni riguardano i criteri che i professori devono seguire per valutare il comportamento degli studenti a scuola. E' molto importante conoscere questi criteri, anche perché, come detto prima, il brutto voto in condotta può portare anche alla bocciatura.

Buon voto

Avere un buon voto in condotta, oltre che a fare felici i propri genitori, ha diversi lati positivi. Per esempio, gli studenti che si ritrovano un bel voto in pagella possono far richiesta per l'assegnazione di borse di studio o per sconti destinati all'acquisto di libri di testo.

Rischio bocciatura

Al contrario, con un 5 in condotta qualsiasi studente non potrà essere promosso, indipendentemente dai voti ottenuti nelle altre materie. Inoltre, il voto in condotta fa media con tutte le altre materie.

Come viene assegnato

Il voto in condotta viene assegnato dal consiglio di classe e viene attribuito su proposta del docente coordinatore di classe. Ma quali sono i criteri di valutazione per questa votazione? Ecco un elenco:

  • comportamento: ossia l'atteggiamento dello studente in classe e a scuola. Bisogna far attenzione, quindi, a come ci si relaziona sia con i compagni di classe, sia con i professori. Verranno considerati, inoltre, le note sul registro e gli ammonimenti verbali.
  • Frequenza: i professori tengono conto anche del numero di assenze fatte durante l'anno, dei ritardi o delle uscite anticipate, della puntualità nel portare le giustificazioni.
  • Impegno: nel voto in condotta si valutano anche la puntualità nello svolgimento dei compiti e nello studio, oltre alla presenza in occasione di verifiche e orali.
  • Altri criteri: un brutto voto in condotta può essere dato anche da: falsificazione delle firme; atteggiamenti violenti; furti; atteggiamenti di prepotenza; disturbo delle lezioni.
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