Confindustria, a Udine un workshop sulla simulazione industriale
“Il valore aggiunto della simulazione per l’industria” è questo il titolo del workshop che Confindustria Udine organizza per giovedì 2 luglio, con inizio alle ore 16.30, a palazzo Torriani.
L’incontro sarà aperto dall’indirizzo di saluto Alessandra Sangoi - Vice Presidente Confindustria Udine delegata alla Ricerca e Innovazione e dall’introduzione di Roberto Siagri, capogruppo aziende Metalmeccaniche di Confindustria Udine (“Per competere di più serve calcolare di più”). Seguiranno le relazioni di: Gianluigi Rozza, di SISSA (“Il calcolo scientifico per l’innovazione”), Marco Sortino, di Advantech-TIME Srl spin-off dell’Università di Udine (“Real & Virtual Testing di componenti, macchine e processi”); Luciano Moro, di Geko Engineering Srls (“Analisi termo-meccaniche: simulazioni agli elementi finiti”); Massimo Montenegro e Piero Pace - MSC software Srl e AlmaTec Srl (“Il prototipo virtuale nella progettazione: case histories”); Paolo Tirelli, di Catas spa (“Esperienze con le tecnologie 3D nel settore arredo”); Stefano Cozzini, di eXact-lab Srl spin-off del CNR/IOM (“Strumenti avanzati di calcolo per la simulazione numerica in azienda”); Manuel Cacitti, di Co.S.In.T. (“Il progetto C3 per l’HPC on demand”) e Tommaso Bernardini, di Sportello APRE Friuli Venezia Giulia - Udine di Friuli Innovazione (“I bandi di Horizon 2020 sulle tecniche di simulazione”).
Il convegno è parte di un ciclo di appuntamenti sulle tecnologie abilitanti (ICT, meccatronica, materiali, sistemi avanzati di produzione, nanotecnologie, biotecnologie industriali, fotonica, ecc.) definite dalla politica industriale dell’Unione Europea per la crescita e lo sviluppo economico come il mezzo per innovare prodotti e processi, rafforzandone gli elementi di competitività delle imprese sul mercato.
Questo terzo incontro incentrato sulle “Tecniche di simulazione e progettazione dei prodotti a Elementi Finiti” è focalizzato sulle tecnologie finalizzate alla progettazione virtuale (strutturale, modale, termica, meccanica, fluidodinamica, processi tecnologici di stampaggio imbutitura fusione, ecc.) per testare e validare in un ambiente completamente virtuale la corrispondenza del progetto ai requisiti tecnici prima ancora di averlo realizzato fisicamente. Questa metodologia che garantisce all’azienda di ridurre al minimo sia gli errori di progettazione sia i rischi economici è caratterizzata dalla richiesta di personale altamente specializzato e da un elevato utilizzo di calcolatori e software performanti. Nel corso dell’incontro verranno presentati diversi casi reali e concreti di applicazione delle tecniche di simulazione applicati nelle imprese del territorio.