Acrobazie circensi e non solo per raccontare le radici storiche di Cividale
Si chiama “Lo Stato dell’Arte” l’evento che sabato 2 e domenica 3 ottobre porterà a Cividale del Friuli artisti circensi provenienti anche da Spagna e Finlandia. In occasione dell’apertura degli archivi storici conservati nella Biblioteca Civica, dove sono custoditi documenti risalenti all’epoca del Patriarcato, l’assessorato alla Cultura della città ducale, con il sostegno della Regione e in collaborazione con l’associazione Circo all’inCirca, ha deciso infatti di omaggiare la città con una due giorni di appuntamenti attraverso i quali raccontare le radici culturali di Cividale. Per partecipare sarà necessario essere muniti di Green Pass e prenotarsi, obbligatoriamente, su www.circoallincirca.it.
Non la classica rievocazione
Non una classica rievocazione, ma installazioni architettoniche e performance di circo contemporaneo attraverso le quali ricordare il seicentesimo anniversario dalla fine del Patriarcato per mano della Serenissima Repubblica di Venezia. Nonostante la Patria del Friuli dal 1420 in poi non fosse più uno Stato ma una provincia autonoma sotto il dominio veneziano, il territorio mantenne un avanzato parlamento e fiorenti attività artistiche che caratterizzarono il breve periodo in cui il Friuli fu parte dei domini della terraferma veneta. Il titolo scelto per l’evento, “Lo Stato dell’Arte”, fa riferimento proprio a quella fase storica.
Il programma di sabato 2 ottobre
La due giorni comincerà con la passeggiata “Lo Stato dell’Arte” in programma il 2 ottobre alle 15 e alle 17 (ritrovo mezz’ora prima all’esterno del Teatro Ristori). Curata dal Circo all’inCirca con la direzione artistica di Davide Perissutti, sarà una vera e propria attività esplorativa e performativa che coinvolgerà 11 artisti e realizzata a partire dalle ricerche archivistiche del professor Angelo Floramo. In scena ci saranno sette circensi contemporanei, due musicisti, un danzatore, un attore-narratore e un gruppo di scultori che accompagneranno il pubblico dall’Arsenale Veneto - simbolo della Serenissima - a Borgo Brossana, emblema delle antiche fortificazioni medievali che il Principato costruì lungo il proprio dominio. Due luoghi che metaforicamente racchiudono il tragitto che ha portato alla fusione dello Stato Patriarcale con la Repubblica veneta, nel mezzo circo, musica, danza e le installazioni artistiche del Centro Arti Plastiche Fvg racconteranno, a proprio modo, storie di luoghi e di persone.
La giornata si chiuderà, alle 20.30 nella Chiesa di San Francesco, con Gregarious spettacolo di circo contemporaneo che vedrà sul palco Soon Circus Company Nilas Kronlid (Finlandia) e Manel Rosés (Spagna): un gioiello circense pieno di fascino, energia e umorismo spumeggiante. Con una spettacolare abilità artistica, i performers negano costantemente le proprietà della fisica e sfidando la natura umana, ricordandoci quanto sia importante ridere di sé stessi. Nilas Kronlid e Manel Rosés in Gregarious combattono per essere il migliore, il più veloce e il più forte. Fino all'ultima goccia di sudore e quasi come nella vita reale.
Il programma di domenica 3
La giornata di domenica 3 ottobre si aprirà con un nuovo doppio appuntamento con la passeggiata “Lo Stato dell’Arte”. Si partirà alle 11 e alle 16, e il ritrovo è sempre mezz’ora prima all’esterno del Teatro Ristori. In serata, invece, ci sarà un evento nell’evento: alle 21 nella Chiesa di San Francesco, è previsto un concerto curato dall’Associazione Musicale “Sergio Gaggia” con due opere (“Gli Uncini del Diavolo” e “Splende Muta la Luna”) scritte appositamente per “Lo Stato dell’arte” e presentate in anteprima mondiale. All’interno del concerto, poi, si terrà anche un talk sui lavori archivistici che hanno dato vita alle performance artistiche. Presenti Angelo Floramo e le compositrici Carla Rebora, Carla Magnan, Rossella Spinosa e Maura Capuzzo.
La partecipazione agli eventi è gratuita, con green pass, previa prenotazione obbligatoria su www.circoallincirca.it. Informazioni allo 0432710460 (Informacittà di Cividale del Friuli)