Visite guidate, le guide turistiche del Fvg rendono omaggio agli operatori sanitari
Costituita solo qualche mese fa, Federagit Friuli Venezia Giulia, la sezione regionale della Federazione italiana guide turistiche, accompagnatori e interpreti, branca di Confesercenti, ha subito messo i ferri in acqua e oggi si presenta con la prima iniziativa rivolta al pubblico.
Una dedica speciale «a chi ha dato danto per la collettività»
Non a tutti però, ma a coloro che più di altri in questi mesi si sono spesi per il bene comune ovvero operatori sanitari, volontari della Protezione Civile, Croce Rossa e Centri Caritas. Queste categorie, domenica 21 febbraio, in occasione della giornata internazionale della guida turistica, potranno partecipare a delle visite guidate gratuite, 12 in tutto, in diverse località del Fvg.
“L’idea è nata da Giuliana Morsanutto, la nostra referente sul territorio del pordenonese –, ha spiegato la presidente di Federagit Fvg, Marzia Arzon –. Il direttivo ha accolto con entusiasmo la proposta, perché dedicare questa giornata, per noi così importante, a chi da tanto si sta mettendo a disposizione della collettività, ci è sembrato il modo perfetto per celebrare il lavoro che facciamo con tanta passione, ma anche per dire il nostro grazie”.
Le iniziative a Udine
Nel capoluogo friulano saranno due le visite proposte. Una prima, come ricordato, il 21 febbraio con ritrovo in piazza Primo Maggio accanto all’infopoint alle 10.30, si potrà andare con Marcella Tinelli alla scoperta di “Udine e Arturo Malignani”. Una seconda, con ritrovo alle 15 sempre in piazza Primo Maggio ma di fronte alla Beata Vergine delle Grazie, sarà possibile conoscere insieme a Serena Valent “Udine tra vecchi ospedali e hospitali”.
In provincia di Udine
A Cividale del Friuli si andrà alla scoperta de “I Longobardi e la medicina” (si partirà da piazza Duomo alle 10.30) con Monica Beltrame, vicepresidente regionale di Federagit e referente per l’area udinese. Per conoscere insieme a Giuliana Morsanutto “Le colonie marine a Lignano Sabbiadoro: turismo tra architettura, cura e salute” sarà necessario presentarsi a Terrazza a mare di Lignano alle 15. A San Giorgio di Nogaro assieme a Raffaella Grasselli si andrà alla scoperta dell’“Università Castrense” (ritrovo in piazza Municipio, alle 10.30). Con Anna Baldin, invece, dalle 15.30 (ritrovo in piazza del Popolo), si potrà esplorare “Torviscosa città di fondazione”.
Iniziative saranno organizzate anche a Trieste, Gorizia e Pordenone.
Le informazioni per partecipare
Per ciascuna visita guidata saranno ammessi massimo 15 partecipanti. Sarà garantito il rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento per il contrasto e contenimento della diffusione del Covid-19. La precedenza sarà data a operatori sanitari, volontari della Protezione Civile, Croce Rossa e Centri Caritas.
Per ciascun appuntamento sarà obbligatoria la prenotazione scrivendo una e-mail a giornataguida.federagitfvg@gmail.com entro venerdì 19 febbraio, indicando i propri dati (nome cognome, numero di telefono, che saranno conservati per 15 giorni in ottemperanza alle norme di prevenzione vigenti), la categoria di appartenenza e l’itinerario prescelto. I partecipanti riceveranno conferma o proposta di itinerario alternativo nel caso in cui quello in programma avesse già raggiunto il numero massimo di presenze.
Lotta all'abusivismo professionale, c'è il bollino di qualità
Accanto a questa iniziativa, in attesa di poter tornare a completa operatività, Federagit Fvg si sta muovendo “dietro le quinte” in stretto contatto con Confesercenti regionale. “Per noi rimane una priorità assoluta la lotta all’abusivismo professionale – ha rimarcato la presidente -. Per questa ragione da subito abbiamo cominciato a lavorare di concerto con Confesercenti Fvg per la realizzazione di un bollino di qualità destinato alle guide iscritte alla nostra Federazione e che abbiano seguito specifici percorsi formativi”.
Le attività
“Per fregiarsi di questa ulteriore attestazione – ha precisato Marco Zoratti, vice presidente dell’associazione di categoria - sarà necessario essere iscritti a Federagit e frequentare un corso di primo soccorso che fornirà gli strumenti necessari per gestire al meglio i gruppi. Accanto a questo, grazie al contribuito di alcuni professionisti, stiamo organizzando un secondo corso di psicologia destinato a formare gli iscritti, che in questo modo avranno maggiore conoscenza e consapevolezza dei possibili nuovi scenari che potrebbero emergere in un nuovo contesto come quello determinato dal Covid-19. Si tratta di un’iniziativa che si sta diffondendo anche in altre regioni italiane – ha concluso Zoratti - e che noi abbiamo deciso di sostenere da subito, nell’intento di valorizzare al massimo la figura professionale delle guide turistiche che possono fare la differenza per l’intero comparto regionale”.