Visi (on) Air: Carla Bozulich dal vivo al Visionario
Mercoledì 28 settembre nuovo appuntamento con Visi (on) air. In concerto nella sala Astra Carla Bozulich.
Se mai fosse possibile parlare di un’eroina musicale contemporanea, Carla Bozulich ambirebbe di diritto allo scomodo trono.
Dopo una prima fase di carriera alla guida dei temibili industrial-rockers di Los Angeles Ethyl Meatplow e dei ben più noti alternative-country rockers Geraldine Fibbers , Carla vive una seconda giovinezza artistica dal 2006, quando è stata accolta (all'epoca unica musicista non canadese) in casa Constellation Records, la cult-label di Montreal su cui pubblicano tra gli altri i Godspeed You! Black Emperor. Nasce così il moniker Evangelista, collettivo-laboratorio aperto con cui la Bozulich ha ridefinito i confini tra canzone d’autore, poesia urbana e musica d’avanguardia.
Del 2014 è il primo disco su Constellation pubblicato a suo nome. Si intolta "Boy", vi hanno largamente contribuito Jhno (John Eichenseer) e l'italiano Andrea Belfi; è un album più diretto, ruvido e immediato di quelli a nome Evangelista al punto che la stessa Carla lo ha definito, non senza una punta di autoironia, il suo album pop.
L'anno in corso ha già visto la ristampa per Folktale Records del disco del 2003 "Red Headed Stranger", personale reinterpretazione dell'omonimo album del grande Willie Nelson. Prevista a breve l'uscita di "Quieter", un lavoro in bilico tra forma canzone e soundscapes ambientali, contenente alcuni brani non entrati in "Boy" e altri di più recente creazione.
In questo tour europeo, intitolato "Carla Bozulich’s Bloody Claws: solo LOW END spinal re-location and song", Carla (in inconsueta veste solista, fatte salve possibili incursioni di possibili special guest), si destreggerà sia alla chitarra che al basso e alternerà pezzi inediti, incursioni nel repertorio di Evangelista e in quello solista, qualche tuffo nel passato dei Geraldine Fibbers, melodie, elettricità, rumore, drones e improvvisazione; il tutto tenuto insieme da una voce che mette i brividi e non ha eguali nel panorama musicale odierno.