"Vento d'Africa": camminata di solidarietà al Rifugio Luigi Zacchi
Domenica 6 settembre appuntamento con "Vento d'Africa", una giornata di solidarietà per i bambini svantaggiati della Costa d'Avorio. In programma, una camminata fino al rifugio alpino Luigi Zacchi, Conca delle Ponze.
Il programma
Il ritrovo è fissato per le 10.00 al parcheggio del bar ai Sette Nani, Lago superiore di Fusine. Da qui, inizierà la camminata di solidarietà per i minori descolarizzati e incarcerati in Costa d'Avorio fino al Rifugio Zacchi, con interventi e musica lungo il cammino.
Alle 12.00 circa, si arriverà al rifugio, dove sarà possibile mangiare e riposarsi accompagnati da intermezzi di musica ivoriana e africana e per, tutta la giornata, degustazione di torte, dolci e dolcetti (anche vegetariani e vegan friendly) preparati dai volontari del CeVI - Centro di Volontariato Internazionale.
La solidarietà
Il ricavato della giornata sosterrà l’iscrizione a scuola di 66 bambini e ragazzi in condizioni sociali svantaggiate a Daloa e l’avvio di due corsi di alfabetizzazione nel quartiere speciale del carcere minorile sempre a Daloa, dove sono attualmente detenuti una cinquantina di minori in condizioni umane ed educative molto difficili.
Come partecipare
Per partecipare alla passeggiata è richiesta la prenotazione a info@cevi.coop oppure allo 0432 548886 entro il 3 settembre 2020.
Nota tecnica
La camminata di solidarietà si snoda lungo la strada forestale che dal parcheggio (mslm 929 circa) giunge al rifugio (1340 mslm). Il percorso dura circa 2 ore con un dislivello di circa 400 metri. I partecipanti avranno cura indossare abbigliamento e calzature adatti per la giornata. Portare con sé la mascherina e rispettare le distanze. Ogni partecipante si impegna a rispettare le regole di igiene e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale secondo quanto disposto dalle autorità competenti per limitare la pandemia. Ogni partecipante è responsabile singolarmente del rispetto di queste misure. Non possono prendere parte alle passeggiata persone sprovviste dei dpi; se soggetti a quarantena; se coscienti di essere stati in contatto con persone positive al Covid-19 negli ultimo 14 giorni; con una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi e con sintomi influenzali ascrivibili al Covid-19. Il CeVI declina ogni responsabilità civile e penale derivante dall'evento.