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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Udin&Jazz crede a un'estate di concerti e annuncia, Gilberto Gil, Herbie Hancock e Bollani

Coronavirus permettendo, Euritmica annuncia i protagonisti del festival internazionale, quest'anno all'edizione numero 30

L'associazione Euritmica presenta la 30esima edizione del festival internazionale Udin&Jazz 2020 che, coronavirus permettendo, si svolgerà dal 26 giugno al 24 luglio con circa 25 appuntamenti.

Il festival

Come per le più recenti edizioni, la serie di concerti in programma toccheranno diverse località della regione, partendo da Udine, passando per Tricesimo, Cervignano, San Michele del Carso, Aquileia, approdando a Marano Lagunare con Borghi Swing per chiudersi a Grado, con GradoJazz, per gli eventi clou della manifestazione.

Gli ospiti

L'edizione di quest'anno vedrà un cast stellare di artisti internazionali e nazionali, oltre a un ricco gruppo di musicisti regionali. Il festival è sostenuto dai comuni di Grado, Tricesimo, Cervignano, Marano Lagunare e dalla Regione Fvg, PromoTurismo Fvg, dalla Fondazione Friuli, da Reale Mutua Assicurazione di Udine e da Banca di Udine, con la collaborazione di Radio 1 Rai (a presentare i concerti sarà il conduttore di Stereonotte, Max De Tomassi) e Radio 3 Rai (che da anni ospita il festival nella trasmissione Radio Suite Jazz a cura di Pino Saulo).

Il programma

Il festival prenderà avvio con la Stanford University Jazz Orchestra, ospite per due concerti in apertura del festival, e si concluderà con un finale sensazionale: il Quintetto dell’ambasciatore del jazz nel mondo, il grande pianista Herbie Hancock (per il tour dei suoi ottanta anni). Tra gli ospiti anche il gruppo guidato dal funambolico chitarrista degli statunitensi Vulfpeck, Cory Wong, la reunion dello storico quartetto di John Patitucci, tra i più influenti bassisti contemporanei, gli Ozmosys del grande drummer Omar Hakim con il featuring dell’avveniristico chitarrista Kurt Rosenwinkel, la Jazz Diva Dee Dee Bridgewater, con la sua travolgente vocalità, il mitico Gilberto Gil, il padre della musica carioca degli ultimi decenni, preceduto da Mahmundi, una delle più talentuose interpreti della nuova musica brasiliana. Tra gli italiani, Stefano Bollani con il nuovissimo progetto solistico ispirato al musical Jesus Christ Superstar, il duo Paolo Fresu/Daniele Di Bonaventura, nel segno di un lirismo dagli aromi mediterranei, la pianista Rita Marcotulli con la cantante Chiara Civello, per la prima volta insieme sul palco, Mauro Ottolini con la sua Orchestra dell’Ottovolante e la vocalist Vanessa Tagliabue Yorke, e ancora Enzo Favata con il suo The Crossing 4et, il bassista Danilo Gallo, tra le più innovative figure del jazz nazionale, Roberto De Nittis “Dada”, pianista, premio Top Jazz 2019 della rivista MusicaJazz come miglior nuovo talento italiano; i nostri Claudio Cojaniz/Giovanni Maier, nuovamente insieme, il trio della vocalist Alessandro Franco con Anna Garano e Simone Serafini, il compositore e arrangiatore Bruno Cesselli, Max Ravanello con un ensemble di 6 tromboni, e la Udin&Jazz Big Band, con i migliori giovani talenti regionali di nuovo assieme, e altri ancora.

Variazioni

Il programma è stato confermato con l'incognita, però, del possibile protrarsi, fino a inizio estate, del divieto di tenere manifestazioni pubbliche e di spettacolo. A oggi l’organizzazione, pronta a lanciare il programma completo e le prevendite, attende gli sviluppi del post Covid-19, auspicando che tutto si possa risolvere quanto prima e che anche il festival Udin&Jazz possa contribuire a ripristinare un clima di positiva e piacevole convivenza sociale e culturale, trovando il modo di superare, anche con il grande jazz, le conseguenze di questa terribile emergenza e la desolazione che lascerà dietro di sé.

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