Lo storico Kodály Quartet di Budapest approda in Friuli
La prima parte della serata sarà interamente dedicata a Mozart: del genio salisburghese ascolteremo il Quartetto in re maggiore K.499 "Hoffmeister" e il Quartetto in sol minore KV 478. Nella seconda parte, ampio spazio al travolgente Quartetto in mi maggiore Op.51 di Dvorak.
Il Kodály Quartet, fondato nel 1966, prende il nome dal grande compositore ungherese e si pone come obiettivo principale proprio l’interpretazione filologica delle opere di Zoltán Kodály, porgendo grande importanza ai valori della tradizione musicale magiara e ricalcando gli standard dei famosi quartetti ungheresi del XX secolo. Il gruppo si esibisce regolarmente negli Stati Uniti, Canada, Messico, Sud America, Estremo Oriente (Cina, Hong Kong, Corea e Giappone), oltre che in Australia, Nuova Zelanda e in quasi tutti i paesi europei. Ha partecipato a numerosi festival in tutto il mondo, collaborando con grandi nomi del concertismo internazionale. Una sessantina i cd incisi, tra cui le integrali dei quartetti di Haydn, Beethoven e Schubert. Nel 1994 la rivista inglese Cd Classics ha assegnato al quartetto il primo premio nella categoria “Musica da Camera” per la registrazione dell’op. 64 di Haydn e, nel 2007, la BBC ha nominato la registrazione degli Ottetti di Mendelssohn e Bruch per il Premio “Miglior registrazione di Musica da Camera dell'Anno”.
Marco Scolastra ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode, studiando poi con Aldo Ciccolini, Paul Badura-Skoda, Dario De Rosa, Joaquín Achúcarro e Katia Labèque. Ha suonato per importanti istituzioni musicali italiane e straniere, dal Teatro dell’Opera di Roma al Conservatorio Ciajkovskij di Mosca, da solista sotto la guida di importanti direttori d’orchestra e collaborando con Renato Bruson, Arnoldo Foà, Raina Kabaivanska, Daniela Mazzucato e Ugo Pagliai. Ha registrato per Phoenix Classics, Stradivarius e Brilliant Classics e alcune incisioni sono state trasmesse da emittenti nazionali (Radio1, Rai2, Radio3, Rai International) ed estere.
Sostenuta Regione Fvg, Comune di Udine e Fondazione Friuli, l’Associazione Amici della Musica di Udine annovera partnership d’eccellenza, tra cui Ocse, Simc e Università di Toronto, accanto alle già consolidate sinergie con Università di Udine, Fondazione Renati, Tx2 del Css, Filologica Friulana e Unesco, ai quali si uniscono Banca di Udine, Amga e Saf, che all’uscita del concerto offre agli utenti il servizio bus gratuito.