Riparte Udine sotto le stelle, weekend di prova in vista dell'estate
Venerdì 30 aprile alle 18 riparte ufficialmente Udine sotto le Stelle, ovvero l'occasione per gli esercenti del capoluogo friulano di poter allestire banconi e tavolini all'esterno e accogliere così il pubblico nelle strade chiuse al traffico per l'occasione.
“La decisione di riproporre Udine sotto le stelle - precisa l'assessore comunale al Turismo e Grandi eventi, Maurizio Franz - è stata dettata non solo dal successo dello scorso anno, ma anche dai grandi sacrifici che sono stati richiesti in questi mesi alla categoria dei ristoratori e dei gestori di bar. Chiudendo alcune delle principali vie della città al traffico andremo a creare, dove non sono presenti, quegli spazi all’aperto che sono richiesti come condizione necessaria per la riapertura”.
Si parte con via Poscolle e largo dei Pecile
Si inizia quindi venerdì alle 18, per proseguire fino a domenica sera, con via Poscolle e largo dei Pecile, per allargare il perimetro nei prossimi fine settimana alle altre vie coinvolte e accogliendo anche eventuali nuove adesioni e proposte.
“Non si tratta tuttavia di una manifestazione o di un evento - aggiunge l'assessore alla Sicurezza, Alessandro Ciani -, ma della volontà, da parte di questa amministrazione, di permettere, attraverso la chiusura al traffico di alcune vie della città, anche agli esercenti che non dispongono di spazi all’esterno di poter lavorare nel rispetto delle norme definite dal Governo. Il prossimo week end sarà inoltre una sorta di test sulla base del quale definire eventuali correttivi che saranno discussi e valutati, assieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, nell’incontro in questura che è già stato fissato per lunedì prossimo per fare il punto della situazione”.
Sabato primo maggio chiusura delle vie per l'intera giornata
Sabato, approfittando del fatto che è il primo maggio e le scuole sono chiuse, la chiusura delle vie sarà estesa all’intera giornata. Per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi, per ogni esercizio sarà stabilito il numero di tavolini che è possibile preparare, e di conseguenza, il numero massimo dei clienti che andranno serviti al tavolo. “Concludo rivolgendo a tutti un appello alla stessa responsabilità che è stata dimostrata lo scorso anno – conclude Ciani – , perché è solo rispettando le regole che potremmo aiutare i nostri imprenditori e tornare finalmente alla normalità”.