Tiramisù World Cup 2019, aperte le iscrizioni per diventare "giudici buongustai"
La competizione si svolgerà a Villa Manin di Passariano il 21 e il 22 settembre 2019, e le candidature possono essere presentate online
Per questa edizione alla Tiramisù World Cup ci saranno ben 600 tiramisù da poter assaggiare, e non resta che arruolare i "giudici buongustai" attraverso il test online per poter diventare giudici delle selezioni della "sfida più golosa dell'anno".
Le date
La competizione si svolgerà sabato 21 e domenica 22 settembre a Villa Manin di Passariano e il primo e il 2 novembre prossimo a Treviso.
L'iscrizione
Per potersi iscrivere come "giudice buongustaio", dalle 12.00 di venerdì 6 settembre, sul sito www.tiramisuworldcup.com saranno aperte le candidature per diventare uno dei 100 giudici dell'edizione 2019. Come lo scorso anno, chiunque (maggiorenne) potrà iscriversi al test online e rispondere alle 15 domande riferite al tiramisù e al regolamento di gara. Nel 2018, oltre 7.200 persone da tutto il mondo avevano tentato il test: "Quest’anno i quesiti si sono fatti un po’ più duri - dichiara Francesco Redi di Twissen, ideatore e organizzatore della competizione - . Sarà necessario aver letto a fondo il regolamento di gara (anche questo consultabile sul sito) per poter ottenere il punteggio più alto e sperare di far parte della giuria".
Le domande
Le domande variano dalla conoscenza della ricetta del dolce ai casi specifici che si possono presentare in fase di gara: "Vogliamo assicurare serietà e preparazione nella scelta dei nostri giurati e questo a garanzia della qualità della competizione e dei vincitori finali - ha detto ancora Redi - . Coloro che vengono selezionati come giudici devono essere in grado di valutare il dolce, secondo tutti i criteri previsti, sia nella ricetta originale sia in quella creativa del tiramisù".
La valutazione
Durante la competizione, armati di cucchiaini, i giudici dovranno valutare i tiramisù in gara, secondo i già collaudati cinque punti: l’esecuzione tecnica (per l’organizzazione del tavolo, la pulizia, la gestione degli ingredienti, la capacità esecutiva), la presentazione estetica (l’aspetto, la disposizione del piatto, le decorazioni e la gradevolezza estetica finale), l’intensità gustativa (la forza e la permanenza in bocca dell’assaggio), l’equilibrio del piatto (l’equilibrio tra gli ingredienti utilizzati), la sapidità e l’armonia (la gradevolezza, l’intensità e l’armonia dei sapori, la giusta dosatura degli ingredienti).
La finale
Il gran finale della competizione si terrà a Treviso il 3 novembre prossimo, e per l'occasione ci sarà una giuria di soli "addetti ai lavori", fra cui chef, professionisti ed esperti del settore e docenti di pasticceria.