Visioni d'incanto, il poeta della manipolazione ospite a San Daniele
Per il penultimo appuntamento della rassegna Fila a Teatro, Molino Rosenkranz ha scelto uno spettacolo originale e in continua evoluzione, uno show in cui personaggi, storie ed azioni vengono rappresentate con cinque tecniche teatrali diverse ed innovative. “Visioni d'incanto”, in programma domenica 5 marzo 2023, alle 16.30, all’Auditorium alla Fratta Cinema Splendor di San Daniele del Friuli, è un appuntamento da non perdere che lascia il sorriso e fa emozionare, adatto ad un pubblico di tutte le età e di tutto il mondo.
Prodotto da Terzo Studio (Toscana), lo spettacolo è un susseguirsi di storie con un unico filo conduttore, lo stupore! Delicato, surreale, comico e affascinante, “Visioni d'incanto” prende vita con Federico Pieri, vero poeta della manipolazione.
L’artista si cala nelle vesti del “Uomo Forzuto”, un personaggio apparentemente uscito da un fumetto, che dopo aver superato più o meno brillantemente alcune prove di forza, tenterà un numero molto pericoloso. Se in passato i suoi colleghi, per dimostrare coraggio e forza, hanno inserito la testa nella bocca di un leone, il mago inserirà la testa all’interno di un pallone del diametro di 180 centimetri, per poi venirne completamente inglobato. La curiosità dello spettatore viene poi catturata dalla tele-micromagia, in cui i piccoli effetti realizzati su un tavolo da gioco, con oggetti comuni come carte, monete, fiammiferi ed altri oggetti di uso quotidiano, sono video-proiettati su di uno schermo circolare e accompagnati dalla musica e dalla voce narrante del cantastorie. Sullo stesso schermo le mani del prestigiatore diventano altro e si trasformano in tanti personaggi, grazie alla tecnica delle ombre, realizzate a vista con il corpo. E poi ancora le mani danno vita un nuovo numero di pittura creativa, in cui l’artista disegna su tanti piccoli supporti un ‘immagine in modo inusuale, da ricomporre come fosse un puzzle. E per finire, ecco che il tavolo luminoso si cosparge di sabbia e le mani cominciano magicamente a disegnare modellando la sabbia sotto gli occhi stupiti degli spettatori e dando vita ad immagini che si susseguono come fosse una sequenza cinematografica montata senza discontinuità.