Teatro per famiglie, al Nuovo arrivano le maschere di Familie Flöz
Chi non è si è ancora immerso nel mondo divertente e squinternato di Familie Flöz, ha finalmente l’opportunità di vivere un incontro ravvicinato con il suo magico universo. Domenica 20 marzo alle 18 è infatti in programma, al Giovanni da Udine, Teatro Delusio, spettacolo inserito nella rassegna Teatro Insieme e indicato per adulti e ragazzi dagli 11 anni in su.
Le maschere di Familie Flöz
Accolta con successo nei teatri di tutti i continenti, Familie Flöz ha fatto delle maschere sproporzionate indossate in scena il proprio tratto distintivo dando vita a spettacoli dallo stile inconfondibile, comici e nello stesso tempo pervasi di quella sensibile poesia che deriva dall’accettazione dell’umana fragilità. Così è anche Teatro Delusio che gioca con le innumerevoli sfaccettature del mondo teatrale. Mentre la scena diventa backstage e il backstage è messo in scena, Bob, Bernd e Ivan tirano a campare dietro le quinte. Sono tre aiutanti instancabili, divisi dal luccicante mondo del palcoscenico solo da un misero sipario e lottano per realizzare i propri sogni… Con la vivezza delle maschere, le fulminee trasformazioni, costumi raffinati e suoni e luci dal sapore magico, i tre attori, che in scena interpretano 29 personaggi diversi, danno vita a «una magistrale commedia, espressiva, struggente e allo stesso tempo piena di gioia» - così l’ha definita The Guardian - che coinvolgerà il pubblico nell’irresistibile mondo Flöz F z, senza parole ma carico di misteriosa comicità.
Familie Flöz è nata in Germania nel 1994 da un’idea di Hajo Schüler e Markus Michalowski. Insieme ad un gruppo di studenti di recitazione e mimo della Folkwang- Hochschule di Essen i due artisti si sono lanciati nella sperimentazione realizzando maschere di grandi dimensioni e molto particolari. Fissato il loro quartier generale a Berlino, il gruppo - composto da attori, ballerini, registi, acrobati, mascherai, costumisti, clown, prestigiatori e drammaturghi provenienti da nazioni diverse - ha scelto di rinunciare alla parola a favore di performance visive, maschere, suoni e musica. Familie Flöz non si compone per scelta di un cast regolare: ogni spettacolo infatti si rapporta a un nuovo gruppo di lavoro secondo un processo creativo collettivo in cui tutti gli attori diventano autori.
«Le tipiche maschere che utilizziamo – hanno detto gli artisti – sono strumenti essenziali per lo sviluppo dei personaggi e degli intrecci drammatici. Come i testi scritti, le maschere non hanno solo una forma ma anche un contenuto. Il processo di una maschera, che passa per la recitazione e culmina nel raggiungimento di una simbiosi con l’attore, è decisivo per il risultato finale. In un certo senso, l’attore mascherato scrive la scena con il corpo, nell’aria».