La storia degli alpini al teatro Bon
Anche a Tavagnacco fervono i preparativi in vista dell’adunata degli Alpini del mese di maggio. Nella frazione di Adegliacco infatti verrà realizzato un campo alpino per la sosta temporanea di caravan e tende e altri alpini saranno ospitati in vario modo nel capoluogo e nelle frazioni. Per questo si stanno mettendo a punto una serie di iniziative che coincideranno con i giorni in cui molti saranno gli ospiti da fuori regione.
Sempre in vista di quell’ appuntamento, il Comune ha accolto la proposta del giovane regista di Tavagnacco Luca Piana, di riproporre lo spettacolo “Di qui non si passa – La storia degli Alpini”. L’evento si terrà venerdì 14 aprile alle ore 20,45 presso il teatro della Fondazione Luigi Bon di Colugna e sarà ad ingresso libero. Lo scorso luglio al prestigioso Teatro Caio Melisso di Spoleto alla serata di Gala della Festa del Teatro della FITA - Federazione Italiana Teatro Amatori durante la premiazione della 33^ edizione della Festa del Teatro Italiano, lo spettacolo ha ricevuto il primo premio per la categoria "Teatro di Narrazione".
L’opera mette in scena, attraverso un racconto storico-narrativo, il percorso del corpo degli Alpini dalla loro nascita all’evoluzione, valorizzando l’enorme contributo storico e umano dato al nostro Paese e alla nostra regione in tante occasioni, dalle guerre alle calamità naturali. Il viaggio narrativo, che ha il compito di mettere in luce le piccole e grandi vittorie umane e storiche care al gruppo degli Alpini, sarà nella sua stesura unica e originale il punto di partenza per sviluppare l’idea di un vero e proprio spettacolo. Il pubblico assisterà a un monologo teatrale che ripercorrerà la storia del corpo degli Alpini dal 1872 ad oggi, passando per le tappe fondamentali che l’hanno portato a diventare uno tra i più amati dalla popolazione civile. Il progetto teatrale è ideato da Luca Piana, autore e interprete della parte narrativa, con la produzione dell’Associazione Espressione Est. Alla serata di venerdì parteciperà anche il Coro Alpino Passons, composto da 30 elementi, alpini in congedo e simpatizzanti guidati dall’amore per il canto popolare di montagna, diretti e coordinati dal Maestro Marius Bartoccini e uniti nell’obiettivo di arricchire con passione e professionalità il patrimonio culturale alpino.