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“Sorestants” congedati dallo “speakers' corner” di Mercatovecchio

Travain (Fogolâr Civic) “Consiglieri uscenti in gran parte indisponibili a relazionarsi cortesemente con una cittadinanza 'libera'”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

L'avevano inaugurato oltre un decennio fa i civisti del Fogolâr Civic e ora, in occasione del 794° Compleanno della Città di Udine, lo “Speakers' Corner” di Mercatovecchio ovvero la scala che fu originario accesso d'onore alla Loggia del Lionello ha riacquistato il suo ruolo civico facendo il verso all'Hyde Park londinese. Infatti, proprio dalla sua gotica balaustra, mercoledì 13 settembre 2017, nella cornice delle celebrazioni popolari spontanee dell'anniversario di fondazione urbana, ha preso la parola l'arch. Giorgio Ganis, attivo esponente della società civile cittadina, per pronunciare la sua “orazione civica di commiato al Consiglio comunale uscente”, “libera allocuzione ai Consiglieri municipali eletti per il quinquennio 2013-2018” in cui l'oratore ha variamente dissertato sui principi di cittadinanza e democrazia tra passato e presente. Dopo l'allocuzione di Ganis, conclusa con l'antica celebre sentenza romana “Quod omnes tangit ab omnibus comprobetur” (“Ciò che riguarda tutti deve essere approvato da tutti”), pronunciata al cospetto di un attento pubblico in mezzo al quale i consiglieri comunali, tutti e quaranta invitati, risultavano in numero di due, ossia la dott.ssa Maria Letizia Burtulo e la sig.ra Claudia Gallanda (cortese messaggio di riscontro era giunto dal consigliere sig. Maurizio Vuerli, unico assente “giustificato” dell'assise civica), è stata la volta di un analogo commiato rivolto alla Giunta locale in scadenza, libera concione tenuta da un'altra autorevole voce della società civile cittadina ovvero l'arch. Amerigo Cherici, anche “procuratore” dell'assemblea arengaria udinese, che, oltre a rimarcare i passaggi salienti dello sviluppo della località, ha ricordato favorevolmente le sinergie sviluppate dall'Amministrazione urbana insieme all'Arengo popolare in ordine al rispetto dell'identità dei luoghi, procedendo dall'annosa questione riguardante la risistemazione del Mercatovecchio. Presenti il sindaco prof. Furio Honsell e significativa rappresentanza dell'esecutivo municipale costituita dagli assessori sig. Carlo Giacomello, dr.ssa Simona Liguori, dott. Enrico Pizza e dott. Alessandro Venanzi, “sorestants” che hanno ascoltato le allocuzioni in mezzo al pubblico convenuto ai piedi della civica scala. Al parapetto, su Mercatovecchio, la bandiera storica cittadina da combattimento degli antichi quintieri municipali, collocata dal Fogolâr Civic in omaggio alla via ovvero piazza intitolata al primo nucleo urbano e alle tradizioni di articolazione e partecipazione del popolo udinese. Commenti a margine dell'evento sono giunti dal presidente di Fogolâr Civic e Academie dal Friûl, prof. Alberto Travain, che ha definito il Consiglio comunale uscente come “un'accolta di signori in gran parte dimostratisi indisponibili a relazionarsi cortesemente con una cittadinanza 'libera'”.

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